Tassi, nuovo rialzo a marzo. Non sarà l'ultimo
Menu

QUOTIDIANO INDIPENDENTE - Fondato e diretto da MAURIZIO BELPIETRO

Home/ Famiglie/Primo piano
FamigliePrimo piano Mer 19 aprile 2023

Tassi, nuovo rialzo a marzo. E non sarà l'ultima stretta

Il successivo aumento dei tassi d'interesse potrebbe arrivare nel mese di maggio. Non è chiaro ancora di quanto sarà l'aumento Tassi, nuovo rialzo a marzo. E non sarà l'ultima stretta
Redazione Verità&Affari
di 
Redazione Verità&Affari

 Tassi, nuovo rialzo a marzo. Non sarà l’ultimo

Rallenta lievemente l’erogazione dei prestiti a famiglie e imprese mentre prosegue la salita dei tassi di interesse, in particolare quelli sui mutui, che sfondano il muro del 4 per cento. Lo rileva il bollettino mensile dell’ABI.

Nel mese di marzo, in scia ai rialzi della BCE, il tasso medio sul totale dei prestiti è stato del 3,81% contro il 3,65% del mese precedente. Nello specifico, il tasso medio sulle nuove operazioni per acquisto di abitazioni è stato il 4% rispetto al 3,76% del mese precedente e al 5,72% a fine 2007 (il dato diffuso nei giorni scorsi dalla Banca d’Italia che indicava già il 4% a febbraio in realtà teneva conto del Taeg e non rifletteva solo la dinamica del tasso di interesse). Il tasso medio sulle nuove operazioni di finanziamento alle imprese è stato del 3,9% contro il 3,55% del mese precedente.

I tassi saliranno anche a maggio

“Nello scenario di base a maggio sarà appropriato un nuovo rialzo dei tassi di interesse” da parte della Banca Centrale Europea. Lo ha dichiarato il capo economista dell’istituzione, Philip Lane, che però non si è sbilanciato sul quanto andranno alzati. “Non ho un ammontare prefissato – ha precisato a Bloomberg TV –, direi che abbiamo diversi dati da esaminare”, tra cui quello dell’inflazione che la Bce pubblicherà il giorno prima del Consiglio direttivo.

Al consiglio direttivo di maggio “mancano due settimane. All’ultima riunione abbiamo detto che le nostre decisioni saranno legate ai dati. Quello che si può dire, con il trascorrere del tempo è che molte delle tensioni sulle banche sono rientrate – ha spiegato Lane – e che in ampia misura i dati che sono pervenuti confermano che nel primo trimestre vediamo una inversione dello shock sull’offerta che ha dominato l’economia europea lo scorso anno: un allentamento delle strozzature nelle catene di approvvigionamenti e un netto calo dei prezzi del gas”.

“Quindi direi che in base ai dati giunti finora lo scenario di base è che dovremmo alzare i tassi a maggio, ma sul quanto lo faremo, in termini di proporzioni, non darò alcun numero prefissato” ha concluso.

Dunque, tassi in rialzo e rate più care: uno scenario decisamente complicato per tutti, in particolare, per i giovani che hanno intenzione di acquistare la prima casa e devono per forza ricorrere ad finanziamento per assicurarsi il famoso e ambito tetto sopra la testa.

(Teleborsa) 
(Foto: Tierra Mallorca on Unsplash)

Condividi articolo