Ricapitalizzazione di Mps, anche l'ad Lovaglio ci mette la fiche
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Finanza Sab 22 ottobre 2022

Ricapitalizzazione di Mps, anche l'ad Lovaglio ci mette la fiche

Luigi Lovaglio mette una fiche sulla ricapitalizzazione del Monte dei Paschi di Siena. L’ad della banca ha sottoscritto 100.980 azioni Ricapitalizzazione di Mps, anche l'ad Lovaglio ci mette la fiche LUIGI LOVAGLIO AD MPS
Redazione Verità&Affari
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L’ad Lovaglio investe sull’aumento di capitale di Mps

Luigi Lovaglio mette una fiche sulla ricapitalizzazione del Monte dei Paschi di Siena. L’amministratore delegato della banca ha sottoscritto 100.980 azioni a un prezzo di 2 euro l’una per un totale di 201.960 euro. L’operazione è datata 18 ottobre ed emerge da un internal dealing di Borsa Italiana. Il gesto del manager viene letto come un’iniezione di fiducia sull’aumento di capitale dell’istituto da 2,5 miliardi.

La ricapitalizzazione, che prevede l’emissione di 1,25 miliardi di azioni ordinarie con un prezzo di sottoscrizione di 2 euro e un rapporto di sottoscrizione pari a 374 nuove azioni ogni 3 titoli posseduti, si chiuderà il 31 ottobre con diritti negoziabili fino a martedì 25. Il test del mercato è importante ma non determinante per il futuro della banca.

Cruciale per Rocca Salimbeni sarà la realizzazione del piano industriale presentato da Lovaglio. Le adesioni raccolte, in fondo, rappresentano giá un mezzo successo per il Monte e la garanzia che l’aumento non vada a vuoto. A partire dall’impegno di Axa. La compagnia assicurativa era già azionista stabile della banca con una quota superiore al 4%. La fiche dell’assicurazione francese, anch’essa da 200 milioni, è stata decisiva per convincere altri investitori a puntare sul piano Lovaglio e avrá anche altri effetti, come quello di ridurre il flottante in Borsa a una quota relativamente esigua. L’8% di Axa, così come il 64% del Mef e le quote di altri investitori, ha la caratteristica di un investimento stabile, non speculativo.

Il nuovo afflusso di capitali servirà per un terzo a finanziare i 3.500 esuberi previsti entro l’anno e per una parte alla pulizia di bilancio. Ciò che resterà verrà puntato sulla crescita. In quest’ottica prosegue e si rafforza l’impegno di Mps a sostegno del settore primario, in linea col Piano Industriale2022-2026 presentato lo scorso giugno. Continuano così le iniziative della banca a sostegno delle attivitá del settore agroalimentare. L’obiettivo è promuovere un modello nuovo di interazione con i distretti e le imprese agricole capace di rispondere in modo mirato alle diverse necessitá degli operatori del settore e delle filiere ad esso collegate; oltre che contribuire allo sviluppo sostenibile del comparto all’insegna della transizione green e dell’innovazione.

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