Da Mfe a Mediolanum perché le società di Berlusconi continuano a salire in Borsa
Le azioni di società collegate a Silvio Berlusconi, il giorno dopo la morte dell'ex premier italiano, quotate in Borsa.
Redazione Verità&Affari
Continuano a salire a Piazza Affari le azioni di società collegate a Silvio Berlusconi, il giorno dopo la morte dell’ex premier italiano. In particolare, si guarda MFE – MEDIAFOREUROPE (ex Mediaset, che ora scambia con azioni MFE A e MFE B), che vede Fininvest come principale azionista. Gli operatori, come già successo in passato con notizie negative sulle salute del fondatore, scommettono su eventuali operazioni straordinarie che possano coinvolgere il gruppo media, come una fusione o cessione, anche alla luce dei numerosi eredi tra figli e nipoti.
Ottima la performance di MFE A, che si attesta a 0,526 euro, con un aumento del 5,09%. A livello operativo si prevede un proseguimento della seduta all’insegna del toro con resistenza vista a quota 0,5343 e successiva a 0,5583. Supporto a 0,5103. Si muove al rialzo MFE B, che si attesta a 0,7275 euro, con un aumento del 3,26%. Operativamente le attese sono per un proseguimento della giornata in senso positivo con resistenza vista a quota 0,7358 e successiva a 0,7583. Supporto a 0,7133.
Discreta la performance di Mondadori, che si attesta a 2,005 euro, in lieve aumento dell’1,16%. A livello operativo si prevede un proseguimento della seduta all’insegna del toro con resistenza vista a quota 2,016 e successiva a 2,044. Supporto a 1,988. Sostanzialmente stabile rispetto alla seduta precedente Banca Mediolanum, che si attesta a 8,226 euro. A livello operativo si prevede una seduta all’insegna dell’incertezza con prima resistenza vista a quota 8,262, mentre l’area di supporto più immediata è stimata a 8,196. (Teleborsa)
