MilanoSesto, da Hines e Prelios no all'offerta di Coima e Redo
Per il progetto MilanoSesto netto rifiuto di Hines e Prelios dell'offerta arrivata da Coima e Redo: "Irricevibile"
MilanoSesto, Hines e Prelios rifiutano l’offerta: “Provocatoria”
Hines e Prelios sgr rifiutano l’offerta per il progetto MilanoSesto e lo fanno senza mezze misure. “Il progetto MilanoSesto non è in vendita – scrivono in un comunicato -. Stupisce che sia pervenuta un’offerta, senza alcuna base seria meritevole di approfondimento e senza alcuna possibilità di trovare un riscontro se non nel fermo diniego“.
L’offerta ricevuta lunedì sera, come confermato dagli stessi Hines e Prelios, era “definita binding” ma è stata considerata “irricevibile, anzi provocatoria”. Il comunicato stampa, netto ma stringato, non esclude che Hines e Prelios possano mettere in campo “ogni azione utile alla tutela dei propri interessi economici e reputazionali”.
L’offerta
La notizia era uscita questa mattina sul Sole24Ore che ipotizzava l’uscita di scena dell’attuale advisor (Hines, supportato da Prelios) per fare spazio a Coima e Redo. Sull’area ex Falck si sono concentrate diverse speculazioni, che hanno coinvolto anche la costruzione di un possibile stadio alternativo per una tra Milan e Inter nel caso in cui il progetto nuovo San Siro venisse abbandonato in via definitiva.
Secondo quanto scritto dal quotidiano, l’offerta deliberata da Coima e Redo per rilevare le quote di Hines in MilanoSesto e “Unione 0” metteva sul tavolo circa 100 milioni di euro. Un’offerta che, evidentemente, non è stata ritenuta adeguata da Hines e Prelios.