Superbonus, Ruffini: in alcune banche c'è altro spazio per i crediti
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ImmobiliarePrimo piano Gio 02 marzo 2023

Superbonus, Ruffini: "In alcune banche c'è spazio per i crediti"

Ruffini in audizione alla Commissione finanze della Camera: "Spazio per altre 7 miliardi. Le assicurazioni hanno 10 miliardi di capacità" Superbonus, Ruffini: "In alcune banche c'è spazio per i crediti" Ernesto Maria Ruffini
Redazione Verità&Affari
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Superbonus, Ruffini spiega: 110 miliardi di crediti

I bonus edilizi hanno generato oltre 110 miliardi di crediti di imposta, di cui oltre 60 miliardi derivanti dal Superbonus e circa 25 miliardi dal bonus facciate. A dare i numeri precisi sulla provenienza e la situazione dei crediti d’imposta in Italia è Ernesto Maria Ruffini, direttore dell’Agenzia delle entrate, in audizione alla commissione Finanze della Camera. Si tratta di cifre che fotografano la situazione ma che, relativamente alle prime cessioni e agli sconti in fattura dei bonus edilizi relativi alle spese sostenute nel 2022, potranno essere comunicati all’Agenzia per tutto il mese di marzo 2023.

Ruffini ha fatto anche il punto sullo spazio a disposizione delle banche per assorbire i crediti di imposta e andare a sciogliere la complicata situazione creatasi per le imprese di costruzione. Quest’anno, tramite gli F24, le banche hanno “una capacità di acquistare e assorbire in compensazione ulteriori bonus edilizi per circa 7,2 miliardi di euro su base annua”, ha spiegato Ruffini. “Per gli anni successivi – continua – le banche avrebbero una capacità di acquistare e assorbire in compensazione ulteriori bonus edilizi su base annua, in media, pari a: 6,9 miliardi di euro per ciascuno degli anni dal 2024 al 2026; 15 miliardi di euro per ciascuno degli anni dal 2027 al 2031”.

“Le banche hanno spazio, le assicurazioni possono assorbire 10 miliardi”

Il direttore dell’Agenzia delle entrate ha sottolineato che i numeri dati  si riferiscono “all’intero sistema bancario”. La situazione degli singoli istituti è molto differente l’una dall’altra. “Alcune banche hanno sostanzialmente esaurito la ‘capienza fiscale’ per l’acquisto di ulteriori crediti, mentre altre avrebbero ancora ampi margini per ulteriori operazioni“, ha sottolineato Ruffini.

Il direttore dell’Agenzia delle entrate ha anche sottolineato che le compagnie di assicurazione hanno la possibilità di assorbire bonus per 10,2 miliardi, altrettanti per ciascuno degli anni dal 2024 al 2026 e 11,2 miliardi dal 2027 al 2031.

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