Dalla BEI fino a 350 milioni ad Amplifon per sostenere l’innovazione
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Imprese Mar 18 luglio 2023

Dalla BEI fino a 350 milioni ad Amplifon per sostenere l’innovazione

Il finanziamento BEI contribuirà ad innovare ulteriormente i prodotti e i servizi offerti da Amplifon, garantendo l’esperienza audiologica. Dalla BEI fino a 350 milioni ad Amplifon per sostenere l’innovazione
Redazione Verità&Affari
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La Banca europea per gli investimenti (BEI) ha concesso un finanziamento da 300 milioni di euro ad Amplifon, per accelerare ulteriormente il percorso di innovazione e digitalizzazione dell’azienda leader mondiale nei servizi e nelle soluzioni per l’udito. Il finanziamento siglato a Milano dalla vicepresidente BEI Gelsomina Vigliotti e dall’amministratore delegato di Amplifon Enrico Vita, rappresenta un primo finanziamento da 300 milioni di euro dei 350 milioni complessivi approvati dalla BEI.

Il finanziamento BEI contribuirà ad innovare ulteriormente i prodotti e i servizi offerti da Amplifon, garantendo un’esperienza audiologica eccellente e completamente personalizzata attraverso l’attivazione di un intero ecosistema intorno al cliente, in cui la quantità e qualità dei dati che la Società possiede e le tecnologie digitali giocano un ruolo chiave. 

La decisione

“Finanziando Amplifon, la BEI dimostra la propria vicinanza ad un’azienda italiana leader a livello mondiale nel proprio settore, contribuendo a migliorare la vita delle persone con problemi di udito e a promuovere la loro inclusione sociale. Grazie agli investimenti in ricerca, innovazione e digitalizzazione, Amplifon migliorerà ulteriormente la propria competitività a livello globale al fine di offrire la migliore assistenza uditiva e servizi sempre più su misura per la propria clientela”, ha dichiarato Gelsomina Vigliotti, vicepresidente BEI.

“La nostra capacità di innovare è un elemento chiave della leadership globale di Amplifon. Il sostegno ricevuto dalla BEI conferma la solidità del nostro percorso di innovazione e trasformazione digitale, partito proprio dall’Italia e dall’Unione europea. Stiamo dedicando tempo e risorse crescenti allo sviluppo di nuove tecnologie e all’utilizzo virtuoso dei dati per offrire a chi si rivolge a noi un’esperienza audiologica sempre più personalizzata, a beneficio della qualità della vita delle persone. Tale finanziamento ci consentirà inoltre di ottimizzare ulteriormente la struttura finanziaria, sia in termini di costo della provvista sia di estensione della durata media del debito”, ha commentato Enrico Vita, amministratore delegato di Amplifon.

Gli investimenti

Gli investimenti di Amplifon saranno realizzati principalmente in Italia, ma anche in Spagna, Francia, Germania e in altri Paesi dell’Unione europea. L’implementazione del progetto garantirà la creazione di nuovi posti di lavoro, contribuendo alla crescita economica nei Paesi coinvolti.

Tali investimenti saranno volti a sviluppare, tra le altre cose, un nuovo protocollo audiologico per valutare la qualità dell’udito, anche attraverso lo sviluppo di strumentazione di tecnologia proprietaria (Otopad), e identificare la soluzione più idonea; a innovare ulteriormente sia l’app Amplifon, sia il software e l’interfaccia wireless di Amplifon per l’assistenza da remoto; e a potenziare l’utilizzo dei big data, anche grazie alla transizione al cloud computing, rafforzando altresì la sicurezza informatica della società. Il finanziamento BEI supporterà infine anche la graduale diffusione del nuovo formato immersivo dei centri Amplifon, attraverso un design architettonico innovativo e sostenibile, nei principali Paesi europei come parte integrante del programma di rinnovamento del network distributivo del Gruppo. 

Il finanziamento BEI doterà Amplifon di uno strumento flessibile di 300 milioni di euro che saranno investiti nel corso di un periodo di quattro anni (2023-2026). Il finanziamento, che potrà essere erogato in più tranche nei prossimi 24 mesi, avrà un periodo di rimborso fino a 9 anni a partire dalla data di ciascuna erogazione ed è caratterizzato da condizioni più favorevoli rispetto a quelle attuali di mercato in considerazione del ruolo strategico della BEI nel sostegno all’innovazione, all’economia digitale e allo sviluppo umano.

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