Barilla investirà 1 miliardo di euro. Fatturato sale del 18%

“Un piano importante, quinquennale, da 1 miliardo di euro, per metà saranno investiti in Italia, che è e rimarrà il cuore del gruppo”. Così Guido Barilla, presidente della multinazionale alimentare, annuncia un plafond che andrà al miglioramento dei processi di qualità e sicurezza dei prodotti, il rinnovamento degli asset industriali, l’adozione di nuove tecnologie di Industry 4.0, il potenziamento delle infrastrutture digitali, l’aumento della capacità produttiva a livello globale, l’innovazione dei prodotti e nei mercati e il percorso di sostenibilità.

Prevista anche l’apertura di una sede ad Amsterdam, un centro di sviluppo internazionale, “ma continueremo a pagare le tasse in Italia e ovunque nel mondo dove abbiamo società operative”, precisa il presidente.

Fatturato a quota 4,6 miliardi di euro

Per il gruppo di Parma, oltre 8.700 dipendenti in 29 stabilimenti nel mondo, il 2022 ha segnato 4,6 miliardi di fatturato (+18% rispetto all’anno precedente) e quasi 490 milioni di Ebitda nel (in riduzione dal 13% sui ricavi al 10%). In Italia conta 15 stabilimenti e genera il 41% del proprio giro d’affari. Sono 2.100.000 le tonnellate di prodotti venduti nel 2022 sugli scaffali di 100 Paesi.

Un impatto importante – sottolinea l’azienda – si è registrato a seguito dell’aumento dei prezzi dell’energia, delle materie prime e della logistica che hanno contribuito ad alimentare il tasso di inflazione, prezzi agricoli inclusi: “In un contesto così complesso, si sono mantenute strategie prudenti finalizzate al parziale recupero dell’inflazione dei costi sui prezzi di vendita con gradualità”.

Obiettivo diventare globali

“Vogliamo diventare è un’azienda globale del food, facendo leva sull’italianità e utilizzando al meglio la potenzialità del nostro assetto produttivo italiano. Questo è il caposaldo della nostra strategia e, soprattutto, è l’elemento che ci distingue dai competitor internazionali”, aggiunge Barilla.

“Oltre metà dei nostri investimenti sarà dedicata ai prodotti da forno. Questo perché è sui prodotti da forno che vogliamo lavorare per accelerare la crescita nel mondo. Quindi partiremo da lì, senza dimenticarci ovviamente della pasta e dei sughi”, dettaglia il nuovo amministratore delegato Gianluca Di Tondo.

Per quanto riguarla Parma, è previsto un investimento di 16 milioni di euro per un nuovo grande centro globale di ricerca e sviluppo, dove lavoreranno oltre 200 persone per guidare l’innovazione. Un  polo che guiderà l’innovazione di Barilla a livello globale sviluppando prodotti, ricette e tecnologie, ma anche progetti di ricerca agronomica. Tutte le competenze scientifiche di Barilla saranno concentrate in questo nuovo hub che conterà oltre 200 persone: verranno rinnovati i laboratori e gli impianti pilota e creati nuovi spazi per aprire a ulteriori collaborazioni l’università, le aziende partner e della filiera.