Crypto, Sec contro Binance e Coinbase che fuggono da Usa - V&A
Menu

QUOTIDIANO INDIPENDENTE - Fondato e diretto da MAURIZIO BELPIETRO

Home/ Primo piano/Criptovalute
CriptovalutePrimo piano Gio 08 giugno 2023

Crypto, Sec contro Binance e Coinbase e le società fuggono dagli Usa

Forte giro di vite della Sec americana contro Binance e Coinbase. Così le società delle cryptovalute fuggono dagli Usa Crypto, Sec contro Binance e Coinbase e le società fuggono dagli Usa CRYPTOVALUTE APP BLOCKCHAIN TOKEN REGISTRO DIGITALE ECONOMICA INVESTIMENTI TRADING FINANZA BINANCE CELLULARE SMARTPHONE
Maddalena Camera
di 
Maddalena Camera

Crypto, Sec contro Binance e Coinbase e le società fuggono dagli Usa

La Sec (Securities and Exchange Commission) ossia la Consob Usa, contro due fra i più utilizzati exchange di criptovalute al mondo, Binance e Coinbase. Lo scopo è evidente: porre fine alla deregolamentazione del settore. Infatti le due società sono accusate dalla Sec di agire come intermediari finanziari non registrati.  

Secondo il  regolatore statunitense, le crypto sarebbero da considerare come gli titoli finanziari  – e sottostare alle stesse regole di vigilanza. L’ad di Binance, Changpeng Zhao, è stato inoltre accusato di “frode civile”, mentre lo stesso exchange avrebbe mostrato, secondo la Sec, carenze nei sistemi di controllo delle manipolazioni sul trading. Entrambe le piattaforme, che ovviamente respingono le accuse, comunque continuano a operare regolarmente.  

 Lo strapotere della Sec

Binance ha risposto alla  Sec  dichiarando che la stessa autorità starebbe cercando di definire in modo unilaterale la struttura del mercato cripto. “Ora ci uniamo a una serie di altri progetti cripto che stanno subendo azioni analogamente fuorvianti da parte della Sec e difenderemo vigorosamente la nostra attività e il settore- ha  detto  Binance- le criptovalute non rappresentano un contratto di investimento di alcun tipo e come tali non sono titoli”.

Coinbase, che è quotata in Borsa a New York, chiede di introdurre negli Stati Uniti una legislazione specifica per regolamentare in modo definitivo l’universo crypto. “L’affidamento della Sec a un approccio esclusivamente esecutivo in assenza di regole chiare per l’industria degli asset digitali sta danneggiando la competitività economica dell’America e le aziende come Coinbase che hanno dimostrato il loro impegno a rispettare le regole”, ha  detto  Paul Grewal, direttore generale degli affari legali di Coinbase, invitando l’intervento del Congresso.

Serve una legge specifica per le cryptovalute

Ma in assenza di una legge specifica, a pronunciarsi sulla  natura delle cripto-attività sarà la giustizia americana la cui interpretazione potrebbe dunque avere grandi ripercussioni sul business delle società del settore negli Stati Uniti.

Anche  in Europa la definizione delle cripto-attività non è del tutto risolta nemmeno dopo l’approvazione del regolamento MiCa. Uno studio commissionato dal Comitato economico e monetario dell’Europarlamento, infatti, aveva suggerito ai legislatori europei di definire di default tutte le cripto-attività come “titoli trasferibili”, salvo esenzioni espressamente indicate dalle Autorità nazionali competenti. L’interpretazione restrittiva della Sec su quelli che sono gli obblighi di trasparenza e vigilanza sulle cripto-attività solleva dubbi all’interno di un business  che è stato immaginato all’origine per superare gli intermediari e la regolamentazione degli asset finanziari tradizionali.

Dubai è il paradiso dei crypto asset

L’equiparazione dei token agli altri titoli finanziari, che viene indicata nelle cause intentate dalla Sec ai danni di due colossi cripto, starebbe quindi spingendo diverse compagnie del settore ad abbandonare gli Stati Uniti. Secondo  il New York Times, Coinbase ha aperto una nuova sede a Bermuda, mentre Gemini e Bittrex, altre piattaforme di scambio di criptovalute, hanno chiesto una licenza negli Emirati Arabi Uniti, dove Dubai sta diventando il paradiso delle crypto, e chiuso la sede negli Stati Uniti.

Condividi articolo