Bioera non paga la società di revisione, Rsm lascia l'incarico
Il revisore: siamo creditori, venuto meno il requisito dell'indipendenza. La società convocherà l'assemblea per un nuovo incarico
CANIO GIOVANNI MAZZARO BIOERA
Gianluca Paolucci
Ha lavorato per Reuters e La Stampa occupandosi di finanza, crac bancari, criminalità finanziaria e corruzione. Dal 2022 è caporedattore di Verità & Affari e scrive per La Verità e Panorama.
Bioera non paga la società di revisione
Rsm, la società di revisione dei bilanci di Bioera, ha rimesso il mandato che la legava alla società quotata a Piazza Affari fino al 2028 perché non è stata pagata. Lo ha reso noto la stessa Bioera, spiegando che la società di revisione “ritiene che la mancata corresponsione da parte della società degli onorari relativi ai servizi professionali resi da Rsm e l’attuale posizione di debitrice della società (…) abbiano compromesso il requisito dell’indipendenza del revisore“.
Rsm, prosegue la nota, continuerà ad essere il revisore fino a quando non verrà conferito un nuovo incarico a un’altra società e comunque non oltre sei mesi, come previsto dalla normativa. Il cda di Bioera comunque “convocherà senza indugio” l’assemblea degli azionisti per la nomina del nuovo revisore dei conti.
Le indagini della procura
Su Bioera, che fino al febbraio del 2022 era presieduta dall’attuale ministro del turismo Daniela Santanchè, pende una richiesta di fallimento della procura di Milano, che sta indagando sulle varie società che facevano capo al ministro. L’indagine riguarda anche le società colegate Ki Group e Ki Group Holding. Bioera sta cercando una composizione negoziale della crisi aziendale con i creditori e ha richiesto al tribunale le misure di protezione previste dal codice.
In un fascicolo separato, la procura sta indagando anche sulle società gruppo Visibilia, anche queste facenti capo in passato alla Santanchè.
