Macron pensa alla Borsa ma prima vuole aumentare ancora il fatturato
Il gruppo bolognese di abbigliamento sportivo stima di chiudere il 2023 con 190 milioni di euro di fatturato.
Redazione Verità&Affari
(Teleborsa) – Macron, società bolognese specializzata in abbigliamento sportivo, stima di chiudere il 2023 con 190 milioni di euro di fatturato, in crescita rispetto ai 170 milioni di euro del 2022. Nel 2004, anno in cui è entrato l’attuale amministratore delegato Gianluca Pavanello, il fatturato era di soli 11 milioni di euro. Lo ha detto all’Ansa lo stesso ad, parlando di un obiettivo di crescita annua del 15-20% e poi, una volta consolidati i ricavi, la quotazione in Borsa.
“Siamo condannati a crescere”, ha detto Pavanello, spiegando che “questa è l’unica filosofia vincente” e che “pensiamo alla Borsa perché potrebbe darci ancora più visibilità ma vogliamo arrivarci con un fatturato ancora più alto. Riteniamo che servano altri tre anni“.
La società, inizialmente di Francesco Bormioli, ha ora come principale investitore il finanziere Andrea Pignataro, che possiede oltre il 50%. Ci sono poi quote di Bormioli, del fondo Consilium e un 30% che fa capo a circa 40 manager dell’azienda.
