Jamie Dimon non crede al ribasso dei tassi. Le Borse invece si
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In evidenzaInvestimenti Lun 08 aprile 2024

Jamie Dimon (Jp Morgan) non crede al ribasso dei tassi. Le Borse invece si

Secondo il capo della banca d'affari se i tassi a lungo termine salgono oltre il 6% ci saranno molte tensioni, non solo nel settore bancario. Jamie Dimon (Jp Morgan) non crede al ribasso dei tassi. Le Borse invece si
Redazione Verità&Affari
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Chiudono toniche le Borse europee la prima seduta di una settimana in cui gli investitori attendono il dato sull’inflazione americana, in arrivo mercoledì, per scrutare le prossime mosse della Fed. Dopo i dati di venerdì che hanno mostrato un mercato del lavoro più robusto del previsto, se i prezzi al consumo dovessero rivelarsi superiori alle aspettative, si allontanerebbero ulteriormente le ipotesi di allentamento della politica monetaria nella riunione di giugno. Per questo, registrano un deciso rialzo i rendimenti dei titoli del Tesoro, con quello a 10 anni salito al 4,46%, ai massimi da fine novembre. In questo quadro, arriva l’avvertimento del ceo di Jp Morgan, Jamie Dimon: “Se i tassi a lungo termine salgono oltre il 6% e questo aumento è accompagnato da una recessione – osserva – ci saranno molte tensioni, non solo nel sistema bancario, ma anche con le società a leva e altre”. Sul fronte europeo, intanto, giovedì è in programma la riunione della Bce da cui pero’ non sono attese decisioni rilevanti dal momento che in molti si aspettano la conferma di un primo taglio ai tassi d’interesse a giugno. Così terminano in buon progresso tutti gli indici del Vecchio Continente, con il Ftse Mib di Milano maglia rosa in rialzo dello 0,9%. Sull’azionario, si posizionano in cima al listino milanese gli industriali Interpunp (+4,8%) e Iveco (+3,88%), seguiti da Tim (+2,97%) e Diasorin (+2,95%). In coda Campari, in flessione dello 0,68%. Sul valutario, euro/dollaro a 1,0855. In calo il petrolio con il Wti maggio a 86,3 dollari al barile (-0,7%) e il Brent giugno a 90,3 dollari (-0,9%). In rialzo a 27,8 euro al megawattora (+4,5%) il prezzo del gas naturale, mentre l’oro ha toccato un nuovo massimo storico sopra quota 2.370 dollari l’oncia. Spread tra BTp e Bund in calo a 136 punti base dai 139 punti al closing di venerdì.

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