Piazza Affari avanti piano. I consumatori Usa non temono l'inflazione
il Ftse Mib è salito dello 0,2%, a Parigi il Cac40 è sceso dello 0,16%, a Francoforte il Dax40 ha guadagnato lo 0,1%, BORSA PIAZZA AFFARIL’indice Ftse Mib ha guadagnato lo 0,2%
A Piazza Affari il Ftse Mib è salito dello 0,2%, a Parigi il Cac40 è sceso dello 0,16%, a Francoforte il Dax40 ha guadagnato lo 0,1%, quando ad Amsterdam l’Aex ha avuto un progresso dell’1,07%, sostenuto da Unilever dopo i conti.
Bene Poste dopo la semestrale
A Milano, tra i titoli, in evidenza St (+2,48%) che, in attesa dei conti del secondo trimestre che saranno pubblicati giovedì e sui quali gli analisti sono positivi, è spinta dall’americana Nxp Semiconductors (+4,4% a Wall Street). Acquisti anche su Poste Italiane (+1,03%), dopo i conti del secondo trimestre superiori alle previsioni. Segno opposto per Interpump (-1,77%).
Attese per Fed e Bce
Gli investitori attendono di conoscere la nuova decisione della Fed sui tassi. Ma quel che più conta non è la mossa di domani, perché appare scontato un rialzo di un quarto di punto. C’è infatti ansia di sapere quale sarà il corso della politica monetaria a partire da settembre. Molti si aspettano che la banca centrale metta fine alla politica restrittiva. E’ certo, invece che la Bce proseguirà con la stretta I prezzi delle case negli Stati Uniti a maggio sono cresciuti del +0,7%, in linea al dato precedente, gli analisti prevedevano +0,6%.
Indice di fiducia dei consumatori Usa
L’indice sulla fiducia dei consumatori di luglio di Conference Board è salito a 117, massimo degli ultimi due anni, da 110, gli economisti si aspettavano un incremento a 112. A conferma che i consumatori sono più che ben predisposti allo shopping, la componente sulle condizioni correnti si è portata sui massimi dallo scoppio della pandemia. Ugualmente importante è il ribasso dell’indice basato sulle aspettative di andamento dell’inflazione. L’indice sull’attività economica nella zona della Virginia della Federal Reserve di Richmond si è attestato a -9, in peggioramento dal -8 dello scorso mese, il consensus di Bloomberg era pari a -10.
Fondo Monetario rivede al rialzo le previsioni
Il Fondo Monetario Internazionale rivede al rialzo le stime di crescita mondiale per il 2023 al +3,0%, ovvero 0,2 punti percentuali in piu’ rispetto alle precedenti previsioni. Per il 2024 la stima e’ invariata al +3,0%. E’ quanto emerge dall’aggiornamento del World Economic Outlook, nel quale si mette in evidenza come nonostante la revisione al rialzo per quest’anno la crescita economica globale “resta debole in base agli standard storici” – che dal 2000 al 2019 indicano un pil in media in crescita del 3,8%.