Wall Street galleggia. Piazza Affari affonda. Btp e T-Bond record
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In evidenzaInvestimenti Gio 19 ottobre 2023

Wall Street galleggia Piazza Affari affonda Btp e T-Bond record

Piazza Affari la “maglia nera” con un ribasso dell' 1,4%. L’Italia resta osservata speciale in attesa della decisione di S&P sul rating Wall Street galleggia Piazza Affari affonda Btp e T-Bond record BORSA PIAZZA AFFARI
Nino Sunseri
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Nino Sunseri

Giornalista economico finanziario da oltre 50 anni, ha cominciato nel 1974 al Giornale di Sicilia. Ha lavorato rivestendo ruoli di caposervizio e inviato per il Corriere della Sera, La Repubblica e Libero.

Inizia nel peggiore dei modi la stagione delle trimestrali in Europa, con il tonfo di Renault, a cui fa eco quello di Tesla sul Nasdaq, che manda di nuovo in sofferenza le Borse del Vecchio continente. I listini terminano la seduta con cali vicini all’1%. Ma la “maglia nera” va a Piazza Affari che perde 1,4% mentre l’Italia che resta osservata speciale in attesa domani della decisione di S&P sul rating sovrano (e lo spread Btp-Bund chiude in area 202). Sui mercati, le difficoltà del settore auto si sommano ai timori per una possibile escalation della crisi in Medio Oriente e per la durata della stretta monetaria, come testimoniano i rendimenti dei Treasury decennali Usa vicino alla soglia simbolica del 5%.  Wall Strett invece resta sulla parità

In fondo al listino principale milanese finisce Stellantis (-3,7%) in scia al resto del comparto europeo. Vendite su Banco Bpm (-2,9%) e Saipem (-2,5%) per il calo del petrolio. Tra i pochi titoli a salvarsi Recordati (+1,4%). -0,8% per Nexi al centro di un possibile risiko dei pagamenti. -0,6% per Tim alle prese con le prossime decisioni del cda sull’offerta di Kkr.

Sul fronte dei cambi, l’euro è in leggero rialzo a 1,0574 dollari (da 1,0571 ieri in chiusura) e vale 158,50 yen (158,10). Il cambio tra il biglietto verde e la divisa nipponica si attesta a 149,90 (149,77). Debole il gas a 50,2 euro al MWh (-1,3%), così come il petrolio nonostante gli Usa hanno deciso di allentare le sanzioni contro il Venezuela: il Wti di novembre passa di mano a 88,2 dollari al barile (-0,2%), il Bret di dicembre a 91,1 dollari (-0,5 per cento).

Questo articolo è stato redatto a solo scopo informativo, non costituisce attività di consulenza né sollecitazione ad acquistare o vendere strumenti finanziari. Le informazioni riportate sono di pubblico dominio, ma possono essere suscettibili di variazioni in qualsiasi momento dopo la pubblicazione. Si declina pertanto ogni responsabilità e si ricorda che qualunque operazione finanziaria viene fatta a proprio esclusivo rischio.
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