Borsa di Milano piatta. Wall Street accelera. L'Orso ora vive in Cina
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In evidenzaMercati Ven 09 giugno 2023

Borsa di Milano piatta Wall Street accelera L'Orso è andato in Cina

I mercati restano così prudenti, non trovano conforto nemmeno della debolezza dei dati sull'inflazione in Cina. L'indice S&P500 al record Borsa di Milano piatta Wall Street accelera L'Orso è andato in Cina
Redazione Verità&Affari
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Redazione Verità&Affari

La Borsa di Milano apre piatta, in linea con gli altri listini europei. Gli investitori sono tutti concentrati sulla diffusione dei dati sull’inflazione negli Stati Uniti, previsti per martedì prossimo, i quali dovrebbero mostrare un leggero rallentamento a maggio su base mensile.

Attesa anche per le prossime mosse delle Banche centrali. In Europa, infatti, la Bce dovrebbe mantenere la sua posizione di “falco”, con due nuovi aumenti di 25 punti base a giugno e settembre. I mercati restano così prudenti, non trovano conforto nemmeno della debolezza dei dati sull’inflazione in Cina, che ha sollevato ulteriori dubbi sul rallentamento della ripresa economica nel Paese.

Recessione mite

La zona euro è in recessione tecnica, ovvero, due trimestri consecutivi di flessione tendenziale del Pil. Gli Stati Uniti invece, dovrebbero evitarla: “I dati sull’attività economica continuano a essere troppo solidi perché sia ragionevole aspettarsi una recessione nella seconda metà dell’anno”, scrive il chief economist di Amchor IS, Alvaro Sanmartin.

Il trimestre in corso ed i prossimi dovrebbero essere meglio, secondo Sanmartin, il quale, invita a non dare troppa enfasi alla relativa debolezza della Germania, in quanto, a suo avviso, è dovuto “alla sua enorme dipendenza dalle forniture energetiche russe”. Inoltre, il resto dell’Europa, a partire dall’Italia, sta andando molto bene grazie alla spinta dei servizi.

Analisi della tendenza

Il rimbalzo di WallStreet e della borsa di Tokyo ha riequilibrato quasi subito il quadro di fondo. E’ probabileche le borse si assesteranno nelle prossime sedute in attesa dei meeting di Fed, 14 giugno, e Bce, 15 giugno.

A Wall Street, il Nasdaq (13.238) si avvia a chiudere la settimana con un bilancio piatto, convalidando la violazione della soglia discriminante a 12.900/13.100. L’S&P500 (3.296) ha fatto poco meglio nell’arco della settimana (+0,3%), ma deve ancora rompere la sua forte resistenza a 4.300 punti per ridare smalto all’uptrend.

Il Nikkei (32.200) chiude la nona settimana positiva di seguito e si riavvicina ai recenti massimi da 33 anni toccati mercoledì a 32.708 punti.

 

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