Oro e Bitcoin i record gemelli che dividono Cina e Wall Street
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In evidenzaInvestimenti Lun 01 aprile 2024

Oro e Bitcoin i record gemelli che segnano la differenza Cina e Usa

Il metallo giallo quota 2.286 dollari l’oncia, nuovo record storico, +9%nel trimestre. Performance stellare per la cripto +65% da gennaio Oro e Bitcoin i record gemelli che segnano la differenza Cina e Usa
Nino Sunseri
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Nino Sunseri

Giornalista economico finanziario da oltre 50 anni, ha cominciato nel 1974 al Giornale di Sicilia. Ha lavorato rivestendo ruoli di caposervizio e inviato per il Corriere della Sera, La Repubblica e Libero.

Quotazione ai massimi

Oro e Bitcoin sono ai massimi. Il metallo giallo quota intorno a  a 2.286 dollari l’oncia, nuovo record storico, +9%nel trimestre. Performance stellare per la criptovaluta nel primo trimestre: +65%. Il più antico degli investimenti che cammina a braccetto con l’assett class nata nata sul web e per il web.  Passato che si perde nell’antichità più remota e il futuro fatto di azzardo puro  che si incrociano  sui circuiti di trading. In entrambi i casi si parla di impieghi per proteggersi dalle fluttuazioni delle monete tradizionali. Le banconote, infatti, possono essere stampate senza sosta mentre l’offerta di oro e bitcoin è limitata. In entrambi i casi il fattore rarità contribuisce a tenere  alte le quotazioni. Con una differenza sostanziale: l’oro è una riserva di valore visto lo stretto range di oscillazione delle quotazioni. Il Bitcoin, invece, è una pura scommessa. Ma c’è di più: la scelta fra metallo giallo e cripto segna anche una differenza fra Occidente e Oriente. Una linea di faglia e che dopo essere stata geografica, politica diventa anche il confronto tra un mondo che ama l’insuperabile concretezza di un lingotto e Wall Street che punta sull’inconsistenza (e l’alto rischio) di una moneta che circola solo sul web

Acquisti di oro in Cina

E valga il vero. La Banca popolare cinese (PBOC) è stata un acquirente molto attivo lo scorso anno. Da sola ha coperto  quasi un quarto di tutti gli acquisti della banca centrale, dopo aver aumentato le proprie riserve di oro fisico di 225 tonnellate a 2.235 tonnellate alla fine dell’anno. La ragione è molto semplice: dopo quello che è successo con la Russia le autorità di Pechino hanno deciso di correre ai ripari.  Hanno rafforzato le riserve da utilizzare all’occorrenza come mezzo di pagamento sui mercati internazionali: vedi mai che il confronto con gli Usa dovesse prendere la strada della sanzioni. Mosca si è salvata con il gas. E Pechino? Meglio prepararsi rafforzando le riserve. A questi si aggiunge la domanda dei privati. Secondo i dati dell’Amministrazione generale delle dogane cinese, le importazioni di oro per uso non monetario sono aumentate a 1.447 tonnellate lo scorso anno, superando il precedente record di 1.427 tonnellate del 2018. 

La nuova frontiera

Completamente diverso il discorso per il Bitcoin e che rappresenta la nuova frontiera (non priva di rischi) per la finanza di Wall Street. Tuttavia, chi si illude che il mondo cripto abbia assunto finalmente i connotati minimi di “credibilita” richiesti da un mercato finanziario deve riflettere ancora a fondo. Bloomberg ha riportato la notizia secondo cui un hacker ha rubato 63 milioni di dollari in asset crittografici da un gioco basato su blockchain. Il gioco, Munchables, ha confermato l’incidente in un post su X mercoledì e ha detto che avrebbe tentato di fermare le transazioni. Gli specialisti di Blockchain PeckShield hanno indicato che l’hacker ha rubato 17.400 token Ether, per un valore di circa 63 milioni di dollari ai prezzi attuali. I dati pubblici sulle transazioni crittografiche hanno confermato la stima. Nelle ultime settimane la raccolta degli ETF spot appena quotati a Wall Street è diventato il fattore critico per eccellenza, insieme all’halving che blocca l’offerta. I dati più recenti del gestore di asset digitali CoinShares hanno mostrato che i flussi di capitale sono rallentati, mentre i deflussi sostenuti dall’ETF Grayscale Bitcoin Trust hanno esercitato una certa pressione di vendita sul token. Per questo gli specialisti invitano a sfruttare gli strappi nel range tra il precedente record storico del 2021 in area 69mila usd e quello più recente a 74mila usd per prendere profitto in ottica di trading. 

Questo articolo è stato redatto a solo scopo informativo, non costituisce attività di consulenza né sollecitazione ad acquistare o vendere strumenti finanziari. Le informazioni riportate sono di pubblico dominio, ma possono essere suscettibili di variazioni in qualsiasi momento dopo la pubblicazione. Si declina pertanto ogni responsabilità e si ricorda che qualunque operazione finanziaria viene fatta a proprio esclusivo rischio.
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