Piazza Affari positiva nonostante la fiammata dello spread
Menu

QUOTIDIANO INDIPENDENTE - Fondato e diretto da MAURIZIO BELPIETRO

Home/ Investimenti
Investimenti Gio 28 settembre 2023

Piazza Affari positiva nonostante la fiammata dello spread

Piazza Affari ha guadagnato lo 0,54%. Tra i principali titoli milanesi, Bper ha guadagnato il 3,15%. In rosso Tim Piazza Affari positiva nonostante la fiammata dello spread
Nino Sunseri
di 
Nino Sunseri

Giornalista economico finanziario da oltre 50 anni, ha cominciato nel 1974 al Giornale di Sicilia. Ha lavorato rivestendo ruoli di caposervizio e inviato per il Corriere della Sera, La Repubblica e Libero.

Chiusura positiva

Le Borse europee riescono a strappare una chiusura positiva dopo una seduta volatile, mentre l’attenzione degli investitori resta concentrata sull’andamento dell’inflazione e sulle mosse delle banche centrali. In settembre i prezzi al consumo in Germania hanno rallentato il passo più delle attese, mentre la Bce ha confermato che l’inflazione continua a diminuire, anche se le pressioni rimangono elevate. Negli Usa, intanto, il dato sul Pil del secondo trimestre (+2,1%) è stato lievemente inferiore alle previsioni. In attesa dell’intervento pubblico del presidente della Fed, Jerome Powell, in calendario nella serata italiana, i listini del Vecchio Continente sono riusciti a terminare la giornata in generale progresso trainati dagli acquisti sui titoli delle materie prime (+2,19% il sottoindice Stoxx), delle banche (+1,06%) e del settore auto (+0,84%). Restano sotto pressione invece i titoli di Stato, con un conseguente incremento dei rendimenti. Lo spread BTp-Bund, dopo la presentazione della Nota di aggiornamento al Def da parte del Governo, ha così toccato un massimo a 200 punti base con rendimenti al top da 12 anni, prima di tornare non lontano dai livelli della vigilia attorno a quota 195 punti.

Salgono i rendimenti di Btp a 5 e 10 anni

In queste condizioni il Tesoro deve applicare tassi sempre più elevati per collocare i Btp Ieri infatti si è registrata una brusca impennata dei rendimenti sulle scadenze  a 5 e 10 anni tornando anche qui a livelli che non si vedevano dal 2012. Nel dettaglio il Tesoro ha emesso la prima tranche del nuovo Btp 5 anni scadenza per 5 miliardi a fronte di una richiesta pari a 6,801 miliardi. Il rendimento e’ salito di 62 centesimi attestandosi al 4,41%; per trovare un livello di rendimenti più alto in asta bisogna risalire al collocamento del 30 agosto 2012 (4,73%). Collocata anche la terza tranche del Btp a 10 anni scadenza: a fronte di richieste per 4,266 miliardi l’importo emesso e’ stato di 3 miliardi mentre il rendimento, in aumento 68 centesimi sull’asta del mese scorso, si e’ attestato al 4,93% (ai massimi da ottobre 2012).

Recupera l’euro

Il Ftse Mib di Piazza Affari ha guadagnato lo 0,54%. Tra i principali titoli milanesi, Bper ha guadagnato il 3,15% mentre il mercato si interroga sulle mosse dell’azionista Unipol (+0,35% e -0,69% UnipolSai), salito vicino al 20% della Banca Popolare di Sondrio (+1,51%). In rosso Tim (-2,52%) dopo il rinvio al 15 ottobre del termine per l’offerta vincolante sulla rete. Sul valutario, l’euro torna sopra quota 1,05 dollari dopo essere sceso a un minimo dal dicembre 2022 a 1,0496. La moneta unica vale 1,0506 dollari da 1,0522 ieri in chiusura ed è indicata a 157,72 yen (da 157,24), mentre il rapporto dollaro/yen è a 149,37 (da 149,43). Ha invertito la rotta il prezzo del petrolio dopo aver aggiornato i massimi dell’anno: il future novembre sul Wti cede ora l’1,15% a 92,60 dollari al barile, mentre l’analoga consegna sul Brent perde lo 0,79% a 95,79 dollari. Gas in salita dell’1% ad Amsterdam a 39,7 euro al megawattora.

 

Questo articolo è stato redatto a solo scopo informativo, non costituisce attività di consulenza né sollecitazione ad acquistare o vendere strumenti finanziari. Le informazioni riportate sono di pubblico dominio, ma possono essere suscettibili di variazioni in qualsiasi momento dopo la pubblicazione. Si declina pertanto ogni responsabilità e si ricorda che qualunque operazione finanziaria viene fatta a proprio esclusivo rischio.
Condividi articolo