Energia, i call center del mercato tutelato sul piede di guerra
Nel decreto energia salta la clausola di salvaguardia per i lavoratori dei call center del mercato tutelato Contatori dell'elettricitàI lavoratori dei call center del mercato dell’energia non ci stanno. A seguito della cancellazione dal Decreto Energia dell’art.36 Ter, precedentemente approvato con la legge 85 del 3 luglio, Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil hanno indetto lo sciopero di tutte le lavoratrici e dei lavoratori operanti in attività di customer care per attività energetiche del mercato tutelato a partire dal prossimo 11 dicembre per l’intero turno.
Per il sindacato l’art.36ter della L.85 del 3 luglio 2023, rappresentava una norma di dignità fortemente voluta dal sindacato confederale a salvaguardia dei lavoratori del mercato tutelato nella transizione al mercato libero. Il riferimento è alla clausola di salvaguardia che avrebbe consentito il passaggio automatico di circa 1500 lavoratori del mercato tutelato nei call center del mercato libero.
A livello territoriale, le organizzazioni sindacali declineranno forme e modalità di svolgimento della nprotesta che vedrà, contemporaneamente, iniziative di mobilitazione a sostegno della rivendicazione sindacale, attraverso ampio coinvolgimento delle istituzioni locali e delle rispettive deputazioni parlamentari.