Intesa Sanpaolo lancia l'Osservatorio sul lavoro di domani
L'iniziativa è stata presentata al Milano Look4ward ed è realizzataa con la Luiss Guido Carli, Siref Fiduciaria, Accenture e Digit Elisa Zambito Marsala Intesa SanpaoloIntesa Sanpaolo lancia l’Osservatorio sul lavoro di domani
Intesa Sanpaolo ha presentato a Milano Look4ward, l’Osservatorio per il lavoro di domani, realizzato con la Luiss Guido Carli e la partecipazione di Siref Fiduciaria, Accenture e Digit’Ed. L’iniziativa -come spiega una nota – ha l’obiettivo di monitorare i fabbisogni di nuove competenze in settori strategici per il Paese
La prima pubblicazione dell’Osservatorio, “A look at NEET. Analisi, categorizzazione e strategie di intervento”, si concentra sul problema sempre più diffuso in Italia e in Europa dei giovani che non lavorano, non studiano e non sono impegnati in attività di formazione. Secondo Eurostat, nel 2021 nell’Unione Europea erano il 13,1% dei giovani tra i 15 e i 29 anni, con significativa differenza tra le donne (14,5%) e gli uomini (11,8%).
Focus sui giovani NEET italiani
L’Italia è il paese UE con la più alta percentuale (23,1%), circa 2,1 milioni di giovani, che salgono a 3 milioni se consideriamo i ragazzi con un’età tra i 15 ed i 34 anni. La ricerca individua cinque categorie di NEET: i giovani dell’abbandono, le giovani mamme, le giovani potenziali, i figli del lockdown, i talenti del mismatch.
L’Osservatorio si occuperà di mappare la loro distribuzione territoriale. L’obiettivo è dare un contributo di conoscenza utile ad attivare percorsi formativi finalizzati all’inclusione sociale e all’occupabilità. Elisa Zambito Marsala, Responsabile Social Development and University Relations Intesa Sanpaolo, ha dichiarato “Intesa Sanpaolo ha da tempo assunto l’impegno di promuovere iniziative per la riduzione delle disuguaglianze e favorire l’occupabilità, in particolare dei giovani, impegno rafforzato con il Piano d’Impresa 2022-2025. Da qui l’idea di un Osservatorio permanente, realizzato con partner di alto profilo”.