La Borsa di Milano al record di 15 anni. In luce Mps e Saipem
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MercatiPrimo piano Gio 13 luglio 2023

La Borsa di Milano al record da 15 anni Brillano Mps e Saipem

Spingono le banche con Mps che supera 2,4 euro. Bene Sapem che si avvicina a 1,5 euro.  L'indice Ftse Mib al top. La Borsa di Milano al record da 15 anni Brillano Mps e Saipem
Nino Sunseri
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Nino Sunseri

Giornalista economico finanziario da oltre 50 anni, ha cominciato nel 1974 al Giornale di Sicilia. Ha lavorato rivestendo ruoli di caposervizio e inviato per il Corriere della Sera, La Repubblica e Libero.

La Borsa di Milano punta a quota 32 mila

Il FtseMib di Milano è in rialzo dello 0,8% a 28.723 punti, nuovi massimi dal 2008. Tra i settori, spingono le banche con Mps che supera 2,4 euro. Bene Sapem che si avvicina a 1,5 euro.  Se l’indice  dovesse consolidare sopra 28.500 nel fine settimana si aprirebbe la strada verso quota 32 mila

L’inflazione francese  rallenta a giugno, con un calo dei prezzi dell’energia e un aumento più contenuto dei prezzi dei prodotti alimentari. È quanto mostrano i dati pubblicati dall’Insee, che confermano la stima preliminare.

Inflazione

Negli Stati Uniti i prezzi al consumo hanno rallentato al +3%, molto distante dai picchi dell’anno scorso, Ma scendere ancora, in modo da arrivare all’obiettivo del 2% della banca centrale sarà probabilmente molto più difficile. Il calo dal 9% al 3% è il risultato della discesa dei prezzi dell’energia, solo parzialmente della stretta monetaria. Secondo vari economisti, tra cui Gregory Daco di EY-Parthenon, per avvicinarsi al 2%, potrebbe essere necessario un aumento della disoccupazione e un rallentamento della crescita.

“Qualsiasi ulteriore sforzo disinflazionistico dovrà provenire necessariamente da un rallentamento degli aumenti mensili dei prezzi dei servizi di base”, ha scritto ieri in una nota di commento.

Stati Uniti

Negli Stati Unti, “L’attivita’ economica complessiva e’ leggermente aumentata dalla fine di maggio. Cinque distretti hanno riportato una crescita lieve o modesta, cinque hanno notato nessun cambiamento e due hanno riportato lievi e modesti diminuzioni. I report sulla spesa dei consumatori sono stati contrastanti”, si legge nel sommario del Beige Book. Il turismo e i viaggi sono state attivita’ robuste, e si prevede una stagione estiva intensa. L’attivita’ manifatturiera e’ aumentata nella meta’ dei distretti e scesa nell’altra meta’, mentre il settore dei trasporti ha segnato un calo e in alcuni distretti ha risentito della carenza di manodopera, spiega il rapporto.

Per quanto riguarda il mercato del lavoro, l’occupazione e’ aumentata moderatamente tra maggio e giugno. La domanda di lavoro e’ rimasta buona, anche se alcuni hanno riferito che le assunzioni sono diventate piu’ mirate e selettive. I salari hanno continuato a salire, ma in modo piu’ moderato.

Asia

Nella scia di Wall Street, salgono l’Hang Seng di Hong Kong, +2,4%, il CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen, +1,1%, il Nikkei di Tokyo +1,4%. Kospi di Seul +0,9%. BSE Sensex di Mumbai +0,9%.

La banca centrale della Corea del Sud ha lasciato invariato il tasso di interesse di riferimento, al 3,5%, per la quarta volta di fila dopo l’ultimo aumento dei tassi a gennaio. Sebbene il tasso d’inflazione continui a rallentare, il board prevede che salga al di sopra del livello obiettivo del 2% “per un periodo di tempo considerevole”.
Il dato sulla bilancia commerciale cinese diffuso stanotte mostra che in giugno sono scese più del previsto le esportazioni. Più marcato delle attese anche il calo delle importazioni.

 

Macrovariabili

Il dato sull’inflazione ha messo le ali anche ai bond, il rendimento del decennale statunitense, sceso a 3,85%, ha registrato il calo giornaliero più forte dell’ultimo mese e mezzo. Il movimento dei bond ha portato su l’oro, arrivato a 1960 dollari. Anche se il mercato dei future sui tassi di interesse degli Stati Uniti si è mosso poco, lasciando come ipotesi principale un rialzo di un quarto di punto del costo del denaro a fine mese, il dollaro si è ulteriormente indebolito. Il cambio  euro dollaro è sui massimi di un anno e mezzo. Petrolio Brent in rialzo dello 0,7%, poco sopra gli ottanta dollari.

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