La Borsa di Milano prudente: negli Usa c'è troppo lavoro
Menu

QUOTIDIANO INDIPENDENTE - Fondato e diretto da MAURIZIO BELPIETRO

Home/ Mercati
Mercati Ven 07 luglio 2023

La Borsa di Milano è prudente: negli Usa c'è troppo lavoro

Borse europee piatte. . In arrivo alle 14.30 la variazione dei salariati di giugno in Usa. EY vede l’inflazione italiana in calo nel 2024 La Borsa di Milano è prudente: negli Usa c'è troppo lavoro
Nino Sunseri
di 
Nino Sunseri

Giornalista economico finanziario da oltre 50 anni, ha cominciato nel 1974 al Giornale di Sicilia. Ha lavorato rivestendo ruoli di caposervizio e inviato per il Corriere della Sera, La Repubblica e Libero.

Borse europee piatte con ribassi frazionali. Ieri il Ftse Mib ha perso il 2,5%. Quasi tutte in calo le borse dell’Asia. In arrivo alle 14.30 la variazione dei salariati non agricoli di giugno. Salgono i rendimenti delle obbligazioni e si allarga lo spread. EY vede l’inflazione italiana in forte calo nel 2024..

Occupazione

A fine maggio, secondo quanto rilevato dal Bureau of Labor Statistics, c’erano 9,8 milioni di offerte di lavoro inevase, mezzo milione in meno del mese precedente ma oltre due milioni i più dei livelli pre pandemia. Indicazioni analoghe sono arrivate ieri dal rapporto mensile a cura di ADP: le aziende private hanno creato quasi mezzo milione di posti di lavoro il mese scorso.

É l’incremento più ampio da quasi un anno ed è all’incirca il doppio di quel che si aspettava il consensus degli economisti. Il grosso dell’aumento è dovuto alle assunzioni nel settore turismo infatti, non sorprende che l’indice ISM Servizi sia salito più del previsto lo scorso mese grazie alla spinta delle componenti legate al turismo. La caccia al personale sta portando su i salari medi, che infatti sono saliti del 6,4%. Anche i dati di ieri portano a pensare che il rallentamento economico in atto sarà di poco conto, forse non sufficiente a placare le spinte inflazionistiche.

Che farà la Fed

I dati sull’occupazione di oggi potrebbero essere ugualmente importanti. La variazione dei salariati non agricoli di giugno dovrebbe essere pari a 230.000, in calo da 339.00. Il tasso di disoccupazione è stimato in lieve calo al 3,6%. Ci sono oggi 1,6 posti di lavoro per ogni disoccupato: Jerome Powell ha più volte affermato che vorrebbe vedere questo rapporto avvicinarsi in modo importante a uno.

Obbligazioni

Il mercato delle obbligazioni, più che quello delle azioni, si è adeguato, spedendo il Treasury Note a due anni sopra il 5% di rendimento, il decennale ha superato il 4%. I governativi statunitensi sono tornati sui livelli di marzo precedenti la crisi di Silicon Valley Bank, non tanto distanti dai massimi del 2007. In Europa, il Bund tedesco si è portato al 2,62%, circa trenta punti base sopra i valori di fine giugno. Le vendite sul BTP, arrivato a 4,35% di rendimento, hanno allargato lo spread a 175 punti base.

Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in rialzo, il future del Dax di Francoforte guadagna lo 0,3%.

In Asia Pacifico, è in calo dell’1% l’indice Hang Seng di Hong Kong, in ribasso dello 0,5% il Nikkei di Tokyo.

Inflazione in Italia

Nel suo Italian Macroeconomic Bullettin, il gruppo di consulenza globale EY indicano una crescita del Pil italiano dell’1% nel 2023 e dello 0,9% nel 2024. Un risultato trainato anche dall’ottima performance dei consumi privati. Sul versante dei prezzi, EY stima che il tasso di inflazione italiano passerà dal 6% del 2023 al 2,7% del 2024

Condividi articolo