Piazza Affari immobile. Gli analisti promuovono Lottomatica
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In evidenzaMercati Gio 08 giugno 2023

Piazza Affari non sa dove andare. Pioggia di buy su Lottomatica

Piazza Affari immobile dopo la caduta di Wall Street. Mercati spiazzati dalla Banca del Canada. Gli analisti promuovono Lottomatica Piazza Affari non sa dove andare. Pioggia di buy su Lottomatica
Mikol Belluzzi
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Mikol Belluzzi

Piazza Affari apre stabile. Bene Cnh, male Amplifon

Piazza Affari apre invariata. L’indice Fste Mib fa segnare un progresso dell0 0,2%. Bene Cnh Industrial (+1,67%) e Tenaris (+1,17%), in frenata Amplifon (-1,97%) e Diasorin (-1,19%). Il mercato scommette sul cambio al timone di Pirelli (+1%). Secondo le indiscrezioni il governo si prepara a limitare il potere di Sinochem sulla governance del gruppo.

Otto buy su Lottomatica

Lottomatica +2%. Le seguenti banche d’affari hanno avviato la copertura. Goldman Sachs con giudizio Buy e target price a 13,6. JP Morgan con Overweight e target price a 12.5 euro. Barclays con Overweight (target 11 euro). BNP Paribas è Overweight, target price 12 euro. Deutsche Bank è Buy, 11,5. Mediobanca è Outperform, 13 euro. Kepler è Buy, target price a 11 euro. Equita è Buy, target price a 12,5 euro.

Previsioni

Il dietrofront inatteso della Banca centrale del Canada  (era stata la prima a interrompere il ciclo rialzista dei tassi nel mese di gennaio per ponderare l’efficacia dei precedenti rialzi)  ha sollevato qualche legittima preoccupazione. Si teme che anche altre banche centrali  irrigidiscano la politica monetaria. L’evento è anche stato il pretesto per avviare l’attesa correzione, soprattutto quella dei listini che avevano corso di più.

Il Nasdaq (-1,2%, 13.104) aveva toccato in avvio i nuovi massimi da 12 mesi a 13.361 punti. Per ora rimane sopra la soglia discriminante a 12.900/13.100, ma non sarebbe un dramma se si scendesse fino a 12.340 punti, primo supporto degno di nota.

Il Nikkei (-1,4%, 31.520) è al secondo ribasso consecutivo e si allontana dai top degli ultimi 33 anni a 32.708 punti. Anche in questo caso discese fino a 30mila/29.500 punti non muterebbero lo scenario positivo di fondo.

Banche regionali Usa

Il bello dei mercati finanziari è che anche nei momenti bui c’è sempre qualcosa che brilla e chi se non le banche avrebbe potuto approfittare di una prospettiva di denaro più caro. L’indice delle Banche USA ieri è salito dell’1,5, allungando il +3% del giorno prima, toccando i livelli più elevati dal 24 aprile. Banche regionali ancora grandi protagoniste. PNC Financial Services Group e U.S. Bancorp sarebbero pronte ad unirsi alla pattuglia di altre banche regionali che sono tornate con successo sul mercato delle obbligazioni “investment grade” per la prima volta dallo scoppio della crisi bancaria. Si parla di un’offerta complessiva di 7 miliardi, che  servirebbero nel caso le autorità monetarie arrivassero a chiedere requisiti patrimoniali più severi.

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