Piazza Affari verso 30 mila punti spinta dal rialzo delle banche
La Borsa apre in rialzo in attesa del dato del Pil italiano e trainata dall'ottimo andamento delle banche.Piazza Affari si avvicina ai 30 mila punti trainata dai bancari
Piazza Affari apre in lieve rialzo dopo la buona chiusura dei mercati asiatici. L’indice Ftse Mib segna un +0,2% a quota 29.552 punti. A tenere alto il listino anche oggi sono i bancari, reduci da un ottimo risultato agli stress test dell’Eba. Spicca l’ottima performance delle banche con Mps n attesa anche della trimestrale, Banco Bpm e Bper (+1,88%). La ripresa del prezzo del petrolio e la previsione dell’ingresso di un socio forte come gli svizzeri di Energy Infrastructure in Plenitude in vista dell’Ipo sostengono i corsi di Eni che sale dell’1,32%. Male Leonardo (-2,32%) dopo la trimestrale di venerdì che ha visto scendere l’utile netto.
Aspettando l’inflazione
dato sull’inflazione nel Vecchio Continente, che dovrebbe risultare ulteriormente in frenata. Inducendo così la Bce a rallentare in parallelo la sua stretta monetaria)
Sul mercato valutario, l’euro passa di mano a 1,1010 dollari (da 1,1031 dollari venerdì in chiusura) e risale a 156,41 yen (154,90), con la divisi nipponica che perde quota dopo la mossa della BoJ. Il cambio dollaro/yen è a 142,07 (140,42). Cala ancora il gas a 26,8 euro al MWh (-1%), così come il petrolio: il contratto consegna settembre sul Brent segna un -0,4% a 84,7 dollari al barile, quello di pari scadenza sul Wti è piatto sugli 80,4 dollari.
Analisi tecnica
Allo stato attuale lo scenario di breve del FTSE MIB rileva una decisa salita con obiettivo individuato a 29.762,7. In caso di momentanea correzione fisiologica il target più immediato è visto a quota 29.076,7. Le attese sono tuttavia per un innalzamento della curva fino al top 30.448,7.
Piatti i future di Wall Street
I future di Wall Street sono sotto la parità. Venerdì l’S&P500 ha guadagnato l’1%, stessa variazione la settimana.Oltre ai segnali di raffreddamento dell’inflazione, a guidare il recupero di venerdì sono stati anche i dati del trimestre delle società. Circa la metà dei cinquecento componenti dell’indice di riferimento di Wall Street hanno diffuso i risultati, quattro su cinque (81%) di questi, hanno battuto le aspettative sull’utile.