La scommessa sulle Big Tech: occasione dell’anno o fine di un’epoca?
Ripartire dalle Big Tech del Nasdaq? Potrebbe essere questo uno dei temi del 2023. Le previsioni degli analisti. NASDAQSEDE NEW YORKLOGOLe big tech nel 2023
Ripartire dalle Big Tech del Nasdaq? Potrebbe essere questo uno dei temi del 2023. L’indice Gang Plus, che raccoglie le dieci stelle del Nasdaq ha perso l’anno scorso il 40%. Ha fatto peggio di tutti: Nasdaq (-33,0%), l’S&P500 (-19%), Dow Jones (-9%). È stato il primo anno in caduta da quando è stato creato nel 2014. Nel frattempo il valore è salito da 1.000 a 8mila punti. L’anno scorso il crollo a 4.437 punti. A guidare la caduta sono stai Tesla e Meta crollate del 65% ciascuna. La migliore è stata Apple in ribasso del 27%.
Cosa dicono gli analisti
Per pessimisti, la disfatta dei big tech potrebbe rappresenta la fine di un’era dominata da pochi giganti, che hanno guidato il passaggio verso il mondo digitale. Per gli ottimisti, la caduta del 2022 rappresenta l’occasione del secolo da sfruttare per costruire una posizione in ottica di lungo periodo perché i dieci titoli che compongono l’indice restano comunque leader nei rispettivi settori e in grado di cavalcare la prossima ripartenza del ciclo.
La caduta verticale delle quotazioni ha riportato le valutazioni fondamentali medie dell’indice FANG Plus su livelli decisamente meno “tirati” rispetto al picco record di un anno fa, sempre che non seguano nei prossimi mesi forti tagli alle proiezioni di utile da parte degli analisti: P/E 29,30x; Price/Book Value 5,3x; Price/Vendite 4,3x. Che fare? Per il momento conviene stare a guardare. Ma l’indice oltre quota 5.000 potrebbe essere un’occasione. Soprattutto se la Fed dovesse allentare la stretta creditizia.
PETROLIO
Le quotazioni salgono del 2,20% a 80,26 dollari al barile.
GAS
Torna sotto i livelli precedenti l’invasione dell’Ucraina. Chiude a 76,32 euro con una caduta del 10,9%
VALUTE
L’euro è scambiato a 1,0705 dollari dopo la chiusura di Wall Street con un rialzo dello 0,39%.