Visibilia Editore, accertamenti dei pm sugli acquisti di Ruffino prima del suicidio
La procura di Milano ha avviato delle verifiche sui movimenti di azioni da parte di Sif Italia prima del suicidio del manager LUCA RUFFINO SIF ITALIA SPAVisibilia Editore, accertamenti sugli acquisti di Ruffino
La procura di Milano ha avviato degli accertamenti sulle azioni di Visibilia Editore comprate tra giugno e luglio scorso da Sif Italia. Gli accertamenti sono stati avviati nell’ambito dell’inchiesta sul suicidio di Luca Giuseppe Reale Ruffino, il 5 agosto del manager 60enne. L’imprenditore era diventato presidente e maggiore azionista, proprio tramite Sif Italia, della società che era stata fondata dalla ministra del Turismo Daniela Santanchè.
Gli acquisti tra giugno e luglio
Nei giorni scorsi è emerso da comunicati di “internal dealing” della stessa Visibilia che Sif con più operazioni a giugno ha acquisito oltre 2,2 milioni di azioni e quasi 100mila, poi, a luglio. Anche questo fronte, ossia gli investimenti della Sif di Ruffino, è uno dei capitoli su cui la Procura di Milano si sta concentrando, nelle indagini coordinate dall’aggiunto Laura Pedio e dal pm Maria Gravina. I pm sono anche titolari dell’inchiesta sul caso Visibilia, che vede tra gli indagati la stessa Santanchè.
Suicidio “inspiegabile”
Si indaga, con un fascicolo aperto per istigazione al suicidio, su una morte che i familiari di Ruffino hanno definito “inspiegabile”. Al momento l’ipotesi al vaglio è che il suicidio possa essere legato alla scelta del 60enne di investire nel salvataggio di Visibilia. Da quanto è stato riferito, tra l’altro, Ruffino era parso molto turbato dopo che nell’udienza civile del 22 giugno, sulla causa intentata dai soci di minoranza contro la vecchia gestione di Visibilia, gli inquirenti avevano depositato due relazioni di Nicola Pecchiari, commercialista e docente della Bocconi.
Il consulente dei pm aveva dato conto di “bilanci inattendibili“, “irregolarità” finanziarie “estremamente significative“, un deficit “occultato” dagli ex vertici. E anche di un valore del cosiddetto “avviamento” della società pari a zero. Con possibili riflessi pure sul piano industriale proposto dalla nuova gestione.
Il titolo di Visibilia, che nelle settimane scorse era salito fino a sfiorare i due euro, da venerdì ha iniziato una brusca correzione. Dopo aver perso quasi il 50% nella seduta di venerdì. ieri ha chiuso in calo di oltre il 33% a 0,7 euro.