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MondoPrimo piano Mer 16 agosto 2023

Russia, la banca centrale alza i tassi al 12% per fermare la caduta del rublo

Aumento di 350 punti base per arginare il crollo del rublo contro le principali valute. La divisa russa recupera terreno Russia, la banca centrale alza i tassi al 12% per fermare la caduta del rublo
Redazione Verità&Affari
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La banca centrale russa alza i tassi al 12%

La banca centrale russa ha aumentato il tasso di riferimento di 350 punti base al 12%. Con l’obiettivo di “limitare i rischi per la stabilità dei prezzi”. Lo si legge nello statement diffuso al termine di una riunione straordinaria, arrivata dopo un crollo del rublo contro le principali valute internazionali. E dopo le critiche arrivate da un consigliere economico del presidente Vladimir Putin. Per la Bank of Russia si tratta del secondo aumento consecutivo del costo del denaro. Quello deciso ieri è anche il più netto dall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia quasi 18 mesi fa.

La crescita dell’inflazione

La Bank of Russia ha spiegato che la pressione inflazionistica “sta crescendo”: a partire dal 7 agosto, il tasso annuo di inflazione è salito al 4,4%, mentre gli attuali tassi di crescita dei prezzi continuano ad aumentare. Negli ultimi tre mesi la crescita dei prezzi correnti è stata in media del 7,6% in termini annualizzati su base destagionalizzata. La stessa misura dell’inflazione core è salita al 7,1%.

La crescita costante della domanda interna, che supera la capacità di espandere la produzione, amplifica la pressione inflazionistica sottostante e ha un impatto sulla dinamica del tasso di cambio del rublo attraverso l’elevata domanda di importazioni. Di conseguenza, “la trasmissione del deprezzamento del rublo ai prezzi sta guadagnando slancio e le aspettative di inflazione sono in aumento”, viene sottolineato.

Rublo in ripresa

Con gli attuali tassi di crescita dei prezzi, “il rischio di una deviazione dell’inflazione verso l’alto dall’obiettivo nel 2024 è notevole“. La decisione della banca centrale russa serve a “plasmare le condizioni monetarie e la dinamica complessiva della domanda interna necessarie per riportare l’inflazione al 4% nel 2024 e stabilizzarla ulteriormente vicino al 4%”.

La Bank of Russia terrà la prossima riunione di revisione dei tassi il 15 settembre 2023, con il comunicato stampa sulla decisione che sarà pubblicato alle 13:30 ora di Mosca.

La valuta russa scambia a 97,11 sul dollaro (-1,91%) e a 106,01 sull’euro (-1,82%) questa mattina,

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