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AperturaTech Mer 01 marzo 2023

Così Klarna e Revolut cambiano i pagamenti digitali

Le app fintech cambiano le abitudini di pagamento di chi fa shopping online: le strategie di Klarna e Revolut Così Klarna e Revolut cambiano i pagamenti digitali
Maddalena Camera
di 
Maddalena Camera

Le strategie di Klarna e Revolut

Compra adesso e paga dopo o cashback? Questi sono i meccanismi usati dalle principali società fintech per indurre i clienti all’acquisto. Alle spalle ci sono sofisticati piani di marketing effettuati dalle piattaforme di pagamenti di concerto  i principali marchi di abbigliamento, accessori, cosmetici e viaggi presenti sul mercato.

Ecco dunque che Klarna, società svedese che ha inventato la formula di successo del “buy now, pay later”,  ha lanciato un nuovo servizio, che permette di pagare gli acquisti fatti online anche a 30 giorni, dando così al potenziale cliente la possibilità di veder arrivare la merce scelta a casa, provare, restituire ciò che non piace e pagare soltanto quanto è stato trattenuto.

Come si sta muovendo Klarna

L’app fintech, molto attiva negli Usa tanto da aver scelto Paris Hilton come testimonial della sua nuova campagna  promozionale che prevede spot anche sulle reti Mediaset, ha 150 milioni di clienti e 1,6 miliardi di euro di fatturato. “In Italia abbiamo 2 milioni di clienti e 15mila brand già presenti in piattaforma – ha spiegato il country manager per Italia e Grecia Luigi Traldi – il nostro modello di business è al momento focalizzato sul “compra adesso, paga poi” di solito in tre rate ma ora si può anche posticipare di un mese il pagamento. Tra i brand presenti ci sono anche quelli del lusso come Gucci e Prada. Al momento non facciamo cashback ma abbiamo un programma di fidelizzazione tramite una card che poi da diritto a sconti. Ci crediamo a tal punto da aver comperato Stocard, che è un aggregatore di carte fedeltà”.

Il business di Klarna è comunque molto legato ai brand, oltre 500 mila a livello mondiale, e ai prodotti, oltre 40 milioni, che si possono visionare nell’app che non è un marketplace, come Amazon per intenderci, ma solo un abilitatore. Nel senso che l’app da visibilità ai brand che vendono poi direttamente dai loro siti, anche se il pagamento viene effettuato tramite Klarna, permettendo così agli utenti di non dover ridigitare tutte le informazioni della carta di credito. L’età media degli utilizzatori del servizio, a prevalenza femminile, è compresa tra i 23 e i 44 anni. Per questo Klarna ha scelto Paris Hilton: insomma non giovane ma nemmeno vecchia, come testimonial.

Il cashback di Revolut

Diversa la strategia dell’app di pagamento Revolut, che conta 27 milioni di clienti nel mondo di cui un milione in Italia che ha potenziato lo strumento del cashback con il nuovo servizio “Negozi”. Quest’ultimo offre una lista completa di brand molto apprezzati tra cui Lenovo, Samsung, Logitech, The North Face, Nike, Cisalfa Sport, Vivino, Sephora, Farfetch, Amazon.

Facendo shopping online su questi siti tramite la app Revolut è possibile avere sconti immediati che partono dal 3%. Tra le differenze tra le due app di pagamento fintech c’è anche il fatto che Revolut genera anche, oltre a una carta di credito che può essere fisica o virtuale, anche un iban di conto corrente. Inoltre, tramite Revolut si può fare trading sulle commoditities e  anche sulle criptovalute.

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