IA, Nvidia registra conti da record e vola al Nasdaq (+12%) - V&A
Menu

QUOTIDIANO INDIPENDENTE - Fondato e diretto da MAURIZIO BELPIETRO

Home/ Tech
Tech Gio 22 febbraio 2024

IA, Nvidia registra conti da record e vola al Nasdaq (+12%)

Ha chiuso il quarto trimestre con un fatturato di 22,1 miliardi, +22% rispetto al trimestre precedente e +265% rispetto allo stesso periodo 2023. IA, Nvidia registra conti da record e vola al Nasdaq (+12%) Nvidia
Maddalena Camera
di 
Maddalena Camera

Conti record per Nvidia che ha chiuso il quarto trimestre con un fatturato di 22,1 miliardi, in aumento del 22% rispetto al trimestre precedente e del 265% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso: il dato ha battuto le attese degli analisti che prevedevano 20,4 miliardi.  Il fatturato annuale di Nvidia è aumentato del 126% a 60,9 miliardi. La società è il produttore principe di chip dedicati allo sviluppo dell’Intelligenza artificiale generativa. “La domanda sta aumentando in tutto il mondo tra aziende, settori e nazioni- ha detto il fondatore e ad di Nvidia Jensen Huang -la nostra piattaforma Data Center è alimentata da driver sempre più diversificati, la domanda di elaborazione dati, formazione e inferenza da parte dei grandi fornitori di servizi cloud e di quelli specializzati in Gpu, nonché dalle aziende di software aziendale e di internet consumer.  E i settori verticali, ossia automotive, servizi finanziari e sanità,  sono ormai mercati da miliardi di dollari.

Gli analisti vedono il titolo a 900 dollari ad azione

E la corsa può continuare. “Nvidia ha riaffermato il suo posto tra le Magnifiche 7 con un altro trimestre notevole, dimostrando che i casi di utilizzo dell’AI stanno esplodendo e che il boom  non mostra segni di rallentamento – ha detto Josh Gilbert, market analyst di eToro – il risultato ha ampiamente battuto le stime.  I suoi chip per data center sono il cuore di questa impressionante crescita.  ha visto il fatturato balzare del 400% rispetto all’anno precedente, rafforzando il suo status di figlio d’oro dell’AI. Le nostre prospettive sono positive  per tutte le società coinvolte nel mondo dell’intelligenza artificiale. Per Nvidia crediamo che nel medio periodo l’obiettivo dei 900 (oggi vale 770 dollari ad azione e sale del 12%) possa essere raggiunto”. Altre buone notizie, poi sono arrivate dalle previsioni fissate dall’azienda per il prossimo trimestre, innalzate a 24 miliardi di dollari di fatturato, “mettendosi sulla buona strada per raggiungere quasi 100 miliardi di dollari di vendite nel corso del prossimo anno”.

Terza società più capitalizzata al mondo dopo Microsoft e Apple

A giugno la valutazione del gruppo aveva raggiunto i 1.000 miliardi. Nelle scorse settimane la capitalizzazione era salita fino a 1.800 miliardi superando Amazon e Google/Alphabet, con le performance attuali Nvidia mette nel mirino i 2.000 miliardi per diventare la terza società più capitalizzata al mondo dopo Microsoft e Apple.  Negli ultimi 12 mesi al 21 febbraio, Nvidia ha realizzato una performance del 226%, che risulta anche in questo caso la migliore del gruppo Big tech, davanti a Meta (172%) e Amazon (78%).

Nvidia leader nello sviluppo di processori grafici (Gpu)

La società Usa  è  leader nello sviluppo di processori grafici (ossia le Gpu), schede madri, componenti per Pc e moduli System-on-chip. Da poco è leader nel campo dei semiconduttori collegati all’intelligenza artificiale con il suo potentissimo prodotto di fascia alta H100 che sta spopolando tra le aziende del settore. Le Gpu, che sono il core business di Nvidia da sempre, sono componenti hardware progettate per elaborare e accelerare i calcoli e sono particolarmente importanti per far funzionare l’intelligenza artificiale  rapidamente come, ad esempio, ChatGpt. Infatti, grandi attori dell’AI come Microsoft e Meta hanno effettuato importanti ordini di Gpu Nvidia per sfruttare la loro potenza computazionale. Nel corso del 2024, secondo gli analisti, sarà interessante vedere se Nvidia riuscirà a mantenere i suoi risultati in forte crescita. L’aumento della produzione di Gpu dei concorrenti, come la britannica Arm, potrebbe minare la capacità di Nvidia stabilire prezzi competitivi così come l’intenzione di Microsoft e Meta di sviluppare internamente propri chip, potrebbero ridimensionare l’attrattiva dell’azione Nvidia.

Cinquemila dollari di azioni del 2000 valgono oggi 4,5 milioni di dollari

La società si è quotata in Borsa a gennaio del 1999 a un prezzo IPO di 12 dollari per azione che, considerando cinque split negli anni, corrisponde a circa 44 centesimi. Allora Nvidia raccolse circa 40 milioni di dollari dall’offerta pubblica iniziale, il che le ha dato una valutazione intorno ai 625 milioni di dollari. Chi avesse investito 5mila dollari in azioni Nvidia nel 2000 oggi si ritroverebbe con un gruzzolo pari a 4,5 milioni di dollari.

Nvidia sta alla Ai come Cisco nel 2000 alle dot-com

“Il ruolo di Nvidia, come pedina fondamentale dell’ingranaggio che sta permettendo lo sviluppo dell’intelligenza artificiale, riporta alla memoria i fasti di Cisco, il corrispettivo di Nvidia durante il boom delle dot-com negli anni ’90- ha detto  Ben Laidler, Global markets strategist di eToro- da sottolineare che il prezzo attuale delle azioni Cisco è ancora ben al di sotto del picco toccato nel 2000, ormai 24 anni fa. Poco importa che nel frattempo la scommessa internet sia stata un successo e che i profitti della società siano aumentati di sette volte da allora. Ciò è dovuto al fatto che gli investitori hanno strapagato, con una valutazione del rapporto prezzo/utili che per Cisco era di 107 volte al suo picco del 2000”. Nvidia però  non ha raggiunto ancora quel livello di valutazioni che ad oggi sono a circa un terzo rispetto a quelle di Cisco al suo massimo. Qualche avviso comunque c’è. Infatti dalle dichiarazioni rese alla Sec da alcune grandi società di investimenti guidate da noti magnati di Wall Street era emerso come quello di Nvidia risultasse il titolo Big Tech più venduto nel quarto trimestre del 2023. In particolare, Israel Englander di Millennium Management, Jeff Yass di Susquehanna International e Steven Cohen di Point72 Asset Management, tre investitori il cui patrimonio netto complessivo supera i 60 miliardi di dollari hanno venduto 3,94 milioni di azioni Nvidia fra ottobre e dicembre.

Condividi articolo