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AperturaTech Lun 18 settembre 2023

Sistemi frenanti per bici elettriche: Bosch nel mirino dell'Antitrust

L'azienda tedesca è accusata di aver escluso l'unico concorrente, l'italiana Blubrake. Il 58% degli incidenti di e-bike avviene in frenata Sistemi frenanti per bici elettriche: Bosch nel mirino dell'Antitrust BICICLETTE ELETTRICHE BICI JUMP E LIME BICICLETTA ELETTRICA BIKE SHARING
Maurizio Cattaneo
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Maurizio Cattaneo

Antitrust contro Bosch per l’Abs sulle bici elettriche

Altra tegola sull’Italia a causa della mobilità elettrica. E  per una volta non parliamo di auto “a spina” e dell’invasione cinese che rischia di causare decine di migliaia di licenziamenti.  In questo caso l’allarme arriva dal fronte delle biciclette elettriche e mostra quanto rischia, con il green, uno dei settori-modello del made in Italy. 

Le accuse dell’italiana Blubrake

L’Antitrust ha infatti avviato un’istruttoria nei confronti della tedesca  Bosch per verificare l’ipotesi di abuso di posizione dominante sul mercato europeo dei sistemi di propulsione per biciclette elettriche. Bosch, secondo quanto ipotizzato dall’Autorità nel provvedimento di avvio, non avrebbe consentito l’interoperabilità elettrica e digitale tra i suoi sistemi di propulsione e l’Abs per biciclette elettriche prodotto dalla società italiana Blubrake, apparentemente senza alcuna valida giustificazione. Secondo l’Antitrust tale condotta potrebbe escludere l’unico concorrente di Bosch nel mercato europeo degli Abs per biciclette elettriche, in via di sviluppo. E incidere così in modo negativo sulla concorrenza.

Nei giorni scorsi i funzionari dell’Antitrust, si legge in una nota, hanno partecipato alle ispezioni condotte nelle sedi estere di Bosch e di altri soggetti ritenuti in possesso di elementi utili all’istruttoria, con l’assistenza dei funzionari delle Autorità di concorrenza tedesca e olandese. Sono state inoltre  svolte ispezioni nelle sedi in Italia, con l’ausilio del Nucleo speciale Antitrust della Guardia di Finanza.

Quanto conta il sistema frenante

In Italia  biciclette elettriche stanno avendo una grande diffusione a causa anche alle scelte di molte amministrazioni  che stanno chiudendo  i centri storici, permettendo solo la mobilità green. Tutto questo, vista anche la pericolosità del mezzo a due ruote,  spinge all’acquisto di modelli elettrici dotati di ogni genere di nuova tecnologia.  Secondo una ricerca  il 58% degli incidenti che coinvolgono e-bike avviene durante la frenata e un ulteriore 24% è in qualche modo legata a essa. Il 39% ha come causa il bloccaggio della ruota anteriore e il 25% una perdita di equilibrio, generalmente nelle frenate troppo forti e scomposte da panico, le cosiddette panic brake.  E’ dunque chiaro che un sistema antibloccaggio in frenata può essere cruciale per aumentare la sicurezza.

Rivoluzione green e nuovi equilibri

La società Blubrake, è nata proprio per aumentare la sicurezza del sistema frenante, realizzando il primo Abs (anti-lock braking system) universale per e-bike. Fondata  da alcuni studenti del Politecnico di Milano l’Abs per biciclette  non è semplicemente un ridimensionamento di quello per moto. Ed il fatto di essere universale lo fa un prodotto estremamente ricercato. Il problema è che chi predica green alla fine razzola male. E’ il caso delle multinazionali che cercano di imporre i loro standard, non permettendo i piccoli di entrare sul mercato. L’accusa a Bosch in merito all’impatto frenante va proprio in questa direzione. Un gruppo recidivo.  All’inizio di quest’anno la  Commissione Europea aveva già multato  Bosh per aver creato un cartello nel settore sempre  degli impianti frenanti. Ora il gruppo c’è ricascato.

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