Aspi, Blackstone e Macquaire smentiscono indiscrezioni su riassetto
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Primo pianoTrasporti Ven 17 novembre 2023

Aspi, Blackstone e Macquaire smentiscono ipotesi di riassetto

Ogni speculazione relativa al ruolo di Blackstone in una potenziale riorganizzazione dell'assetto azionario di ASPI è destituita di ogni fondamento Aspi, Blackstone e Macquaire smentiscono ipotesi di riassetto
Redazione Verità&Affari
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I due colossi dell’asset management Blackstone e Macquaire hanno smentito le indiscrezioni stampa riportate stamattina da La Stampa riguardanti possibili cambi di proprietà di Autostrade per l’Italia (ASPI), e in particolare una fusione con la concorrente ASTM della famiglia Gavio.

“Il progetto è firmato JPMorgan e la data sul documento è recentissima, ottobre 2023 – si legge sul quotidiano torinese – Le linee guida prevedono il conferimento degli asset di ASTM all’interno di Autostrade per l’Italia in modo da dare vita a un unico grande soggetto autostradale italiano”. Secondo La Stampa, le ipotesi messe nere su bianco prevedono “un azionariato tripartito con quote paritetiche tra il gruppo della famiglia Gavio, CDP e Blackstone”, mentre “Macquarie e Ardian (socio di ASTM) potrebbero entrambi uscire dalla partita delle autostrade”.

Blackstone è un investitore di lungo periodo

“Ogni speculazione relativa al coinvolgimento di Blackstone in una potenziale riorganizzazione dell’assetto azionario di ASPI o dei relativi asset è destituita di ogni fondamento – ha detto però un portavoce della società statunitense – Blackstone è fortemente impegnata come investitore di lungo periodo in ASPI insieme ai suoi partner, ed è entusiasta di supportarne la crescita futura”. Tale impegno – viene aggiunto – “è stato dimostrato dagli oltre 7 miliardi di euro investiti sulla rete autostradale dal 2020, con molti altri in programma per il futuro. Blackstone è profondamente impegnata nel continuare ad investire in Italia e nel suo sistema infrastrutturale per le prossime decadi”.

Un portavoce di Macquaire ha invece dichiarato che “le recenti notizie diffuse dai media che speculano sul nostro coinvolgimento in una potenziale vendita o riorganizzazione di ASPI sono completamente false“. “Siamo impegnati a portare avanti il programma di investimenti multimiliardario di ASPI, che è fondamentale per lo sviluppo e il rafforzamento a lungo termine della rete autostradale italiana”, ha aggiunto il colosso australiano.

(Teleborsa) 

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