Cresce la rete Italo-Itabus: da dicembre raddoppiano i servizi
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Primo pianoTrasporti Mar 28 novembre 2023

La rete intermodale Italo-Itabus cresce: raddoppiano i servizi

Continuano a crescere i servizi intermodali targati Italo – Itabus: da dicembre saranno più che raddoppiati, passando da 26 a 56. La rete intermodale Italo-Itabus cresce: raddoppiano i servizi
Redazione Verità&Affari
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Continuano a crescere i servizi intermodali targati Italo – Itabus: da dicembre saranno più che raddoppiati, passando da 26 a 56. Un servizio di trasporto innovativo, sostenibile e condiviso, studiato per mettere in connessione l’Alta Velocità ferroviaria di Italo ed i viaggi su gomma di Itabus, per collegare capillarmente tutta Italia da Nord a Sud con la comodità di un unico biglietto valido per entrambi i mezzi.

Trenta i nuovi viaggi intermodali che ogni giorno attraverseranno il Paese, a partire da dicembre. Ci saranno 6 collegamenti (3 di andata e 3 di ritorno a partire dal 4 dicembre) per la Campania, la Basilicata e la Puglia, che serviranno Eboli, Potenza, Ferrandina, Matera e Altamura. Mete turistiche che richiamano viaggiatori da tutto il mondo durante ogni periodo dell’anno come Matera, ad esempio, messe in collegamento con grandi città come Torino, Milano, Reggio Emilia, Bologna e Roma, utilizzando Napoli Centrale come hub intermodale.

C’è poi l’Abruzzo, new entry nel network di Italo: da Torino, Milano, Venezia, Padova, Ferrara, Reggio Emilia, Bologna, Firenze e Napoli si arriva a Roma Tiburtina con Italo e ci sarà Itabus in coincidenza per raggiungere L’Aquila, Teramo, Giulianova-Mosciano e San Benedetto del Tronto, toccando così anche le Marche con quest’ultima fermata. 6 viaggi al giorno che prenderanno il via dal 4 dicembre, per collegare una zona con forte domanda di trasporto a tutta la rete ad Alta Velocità.

Per ottimizzare i tempi di viaggio, partiranno dal 14 dicembre i servizi notturni: si arriva con il treno Italo in tarda serata e si prende Itabus per viaggiare di notte, o viceversa si prende il bus in tarda serata, si raggiunge la stazione intermodale a prima mattina e da qui si parte con Italo per completare il viaggio. Ci saranno 2 linee per la Sicilia: una con 2 servizi giornalieri che collegheranno Torino, Milano, Reggio Emilia, Bologna, Firenze, Roma, Venezia e Padova a Villa San Giovanni, Messina, Milazzo e Palermo (cambio treno-bus a Napoli Centrale); l’altra invece servirà Villa San Giovanni, Messina, Catania, Enna, Caltanissetta e Agrigento sempre con 2 collegamenti quotidiania città come Torino, Milano, Bologna, Roma, Brescia e Verona ad esempio.

Un’altra tratta notturna sarà dedicata alla Calabria: saranno introdotti infatti 2 servizi (1 di andata e 1 di ritorno) che consentiranno di prendere Italo per viaggiare da Torino, Milano, Reggio Emilia, Bologna, Firenze e Roma fino a Napoli Centrale, da qui ci sarà un Itabus che porterà i passeggeri fino a Sibari, Corigliano Calabro, Rossano, Crosia, Cariati, Cirò Marina e Crotone.

Per la Puglia nuova rotta fino a Lecce passando per Bari, Monopoli, Fasano, Ostuni e Brindisi. 2 collegamenti al giorno (uno di andata e uno di ritorno) che servono numerose località pugliesi, avvicinandole all’Alta Velocità. Si arriva in treno da Torino, Milano, Reggio Emilia, Bologna, Firenze e Roma e si cambia a Napoli Centrale prendendo Itabus.

A tutte queste novità, si aggiungono i viaggi per le località di neve come Cortina, Aosta e Courmayeur, per un totale di 10 viaggi giornalieri per andare a sciare. “La nostra offerta di trasporto intermodale si arricchisce di mese in mese. Siamo partiti in estate concentrandoci sulle mete turistiche del Sud, ottenendo fin da subito ottimi risultati. Continuiamo ad investire sull’intermodalità per collegare numerose zone del Paese che hanno una grande domanda di trasporto ancora inespressa, certi che i territori premieranno le nostre scelte”, dichiara Fabrizio Bona, Chief Commercial Officer di Italo. (Teleborsa) 

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