Piazza Affari apre piatta. Svetta Erg e il petrolio non si ferma
Borse incerte nelle prime battute. Continua il rialzo del petrolio. Il differenziale tra Btp e Bund in lieve risalitaLieve rialzo per Piazza Affari
Piazza Affari apre sostanzialmente piatto. La chiusura di Wall Street e l’andamento delle Borse asiatiche non abbiano indicato una direzione chiara. In Europa prevale l’incertezza, con Francoforte che apre gli scambi in territorio negativo e Parigi appena sopra la parità. In rialzo più deciso invece Londra, con l’indice Ftse 100 che avvia gli scambi a +0,70%.
Il petrolio non si ferma
Il petrolio resta forte dopo l’annuncio di ieri, a sorpresa, di un taglio della produzione da parte dei paesi Opec+. Il contratto sul Brent consegna giugno è in rialzo dello 0,53% a 85,38 dollari al barile e quello scadenza maggio sul Wti dello 0,61% a 80,91 dollari al barile. Il rialzo del prezzo del greggio fa temere in ottica inflazione, con le banche centrali che potrebbero mostrarsi nuovamente più aggressive.
Azioni migliori
In evidenza Erg (+2,29%) in testa al segmento principale, seguito da Prysmian (+1,76%) e Banca Mps (+1,5%) migliore tra i bancari. Segno opposto per Saipem (-0,76%).
Analisi & Previsioni
Il balzo del greggio ha frenato la salita dei titoli tecnologici, che si esaltano in scenari di costo del denaro in discesa . Il petrolio in forte crescita attenua questa prospettiva. Niente di grave sul quadro grafico. Anzi, l’indice MSCI World (+0,44%) ha portato a termine la sesta seduta positiva di seguito, chiudendo sui massimi da metà febbraio, mentre l’indice MSCI Emerging Markets (989) ha oltrepassato di nuovo la media a 100 giorni, fornendo un primo timido segnale di spinta che mancava da tempo.
Australia & Germania
La banca centrale dell’Australia ha lasciato invariati i tassi di interesse dopo 10 rialzi e la Germania ha registrato a febbraio un surplus commerciale di 16 miliardi, in leggera diminuzione rispetto ai 16,7 miliardi di gennaio.
Ancora acquisti sul petrolio
In leggero rialzo lo spread tra Btp e Bund, a 181 punti base. Ancora in rialzo, seppur moderato, le quotazioni del petrolio. A innescare gli acquisti, la decisione a sorpresa dell’Opec+ di tagliare la produzione di greggio.