Pupi Avati con il motore acceso telefona anche in divieto di sosta
Il personaggio chiuso a bordo del Suv, con l’aria condizionata accesa, rispondeva al nome di Pupi Avati, regista di fama internazionale. ImagoeconomicaIl regista Pupi Avati a Roma
Un pomeriggio di un giorno qualunque, a Roma: fa molto caldo, la gente che cammina a via del Babuino cerca di evitare la parte assolata della strada. Andando verso piazza di Spagna c’è un fuoristrada parcheggiato, con due gomme sul marciapiede: motore acceso, e l’autista fuori che aspetta. Da lontano, torme di turisti sbraitano contro “i soliti politici romani, che non rispettano le regole del codice della strada”, frase condita da “vergogna” e parolacce a raffica contro chi mette le auto in divieto di sosta.
Per la cronaca dentro la Jeep c’era una persona che stava telefonando, ma non si trattava di un parlamentare, né di un ministro: forse qualcosa di più, visto che il personaggio chiuso a bordo del Suv, con l’aria condizionata accesa, rispondeva al nome di Pupi Avati, regista di fama internazionale.