Le auto tedesche in fuga dalla Cina: dove guardano Bmw, Mercedes e Vw
L'obbiettivo per l'industria dell'auto tedesca è abbandonare la Cina e deglobalizzare per accorciare la catena delle forniture.A dicembre Mercedes ha, invece, comunicato di voler costruire una fabbrica di furgoni elettrici accanto a quella di batterie a Jawor, in Polonia. Anche Volkswagen, con lo scoppio della guerra in Ucraina ha iniziato a guardarsi attorno, soprattutto con riferimento alle materie prime per le batterie, cruciali nella strategia di elettrificazione del marchio.
L’azienda di Wolfsburg, temendo possibili imbuti simili a quello dei semiconduttori, ha iniziato a stringere accordi coi colossi minerari canadesi e ha aperto un proprio laboratorio di batterie a Chattanooga, nel Tennessee.
Il fattore Covid
La recrudescenza di queste settimane del virus in Cina non fa che velocizzare i piani di fuga, tenendo conto che proprio Whuan, cuore del contagio e in quasi perenne quarantena, è la capitale dell’auto cinese. Nella sua provincia sono impiegati migliaia di dipendenti che lavorano per il colosso locale Dongfeng Motor che produce vetture per marchi come Renault, Honda, General Motors, e il Gruppo Psa.