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EconomiaPrimo piano Mer 01 febbraio 2023

Ansaldo Energia nel caos, l'ad lascia prima dell'aumento

Giuseppe Marino dal aprile sarà ceo del colosso dei treni Hitachi Rail. Sindacati preoccupati per il futuro della controllata di Cdp Ansaldo Energia nel caos, l'ad lascia prima dell'aumento GIUSEPPE MARINO ANSALDO ENERGIA
Redazione Verità&Affari
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Il passo indietro di Marino

Il passo indietro era atteso, certo che la scelta del momento resta non delle migliori. Giuseppe Marino, l’ad di Ansaldo Energia, l’azienda controllata all’88% da Cdp e al 12% da dai cinesi di Shanghai Electric, alle prese con un’operazione di ricapitalizzazione da 550 milioni e con una complesso processo di ristrutturazione, sarà il nuovo ceo di Hitachi Rail, il colosso giapponese dei treni. La missione di Giuseppe Marino – si legge in una nota della società nipponica – sarà quella di guidare il business nel raggiungimento degli obiettivi sociali, ambientali ed economici del Mid Term Management Plan di Hitachi per il 2024.

Auguri. Resta la grande preoccupazione per la situazione di Ansaldo, il cambio di guardia (a cavallo tra marzo e aprile) getta nuove nubi sul futuro di Ansaldo che intanto ha raggiunto un accordo con le banche finanziatrici (tra le quali ci sono anche Intesa, Unicredit, Carige e Banco Bpm) per l’allungamento al 2027 della scadenza, inizialmente prevista al 2023, delle linee di credito bancarie e l’estensione al 2028 del termine del prestito obbligazionario. 

Sindacati preoccupati

“La Fiom prende atto delle dimissioni dell’amministratore delegato di Ansaldo Energia. La Fiom – evidenzia Stefano Bonazzi, segretario generale a Genova – non ha mai personalizzato i rapporti e le relazioni con i vertici aziendali con i quali interloquisce né lo farà in questa occasione. Allo stesso tempo però cresce la preoccupazione, e la tensione, perché l’azienda resta senza la figura che avrebbe dovuto portare a compimento l’operazione di ricapitalizzazione da troppo tempo attesa”.

L’azienda ha comunicato martedì sera, a conclusione del consiglio di amministrazione, di aver completato i lavori sul piano industriale in coerenza con le linee guida annunciate al mercato lo scorso mese, confermando quindi che prosegue il piano di rilancio. Marino resterà in carica sino alla fine di marzo, continuando a lavorare alla finalizzazione della manovra finanziaria prevista, insieme alla prima linea manageriale della Società ed è in fase avanzata il processo per individuare il nuovo ad. 

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