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AperturaBanche Lun 13 novembre 2023

Banche ai massimi storici tra boom di utili e target price sempre più elevati

Mps, Bper, Unicredit e Banco Bpm continuano a correre a Piazza Affari dopo aver archiviato nove mesi d'oro. Banche ai massimi storici tra boom di utili e target price sempre più elevati
Mikol Belluzzi
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Mikol Belluzzi

Non si ferma la corsa delle banche italiane. Hanno raggiunto quotazioni stellari ma continuano a volare. Stamane, infatti, Monte Paschi di Siena e Bper sono state sospese per eccesso di rialzo rispettivamente a 2,87 euro (+7%) e a 3,495 euro (+6,1%), mentre Bamco Bpm è schizzata ai nuovo massimi a quota 5,312 euro in crescita del 4,44%.

Che cosa sta succedendo al credito tricolore

Intanto, ci sono i numeri. Come sottolinea in un report Dbrs Morningstar, le grandi banche italiane hanno riportato un utile netto aggregato di 5,2 miliardi di euro nel terzo trimestre del 2023, più che raddoppiato rispetto all’anno precedente o in aumento dell’86% anno su anno su base rettificata (escludendo gli accantonamenti per la Russia, il badwill dalla fusione Bper-Carige e i costi di ristrutturazione al netto dell’impatto fiscale per Mps nel terzo trimestre del 2022).

Non solo. Il maggior margine di interesse abbinato alla buona gestione dei costi ha portato a un miglioramento degli utili operativi nonostante i potenziali nuovi rischi sulla qualità del credito. «Secondo noi, è probabile che il margine di interesse raggiunga presto il picco, poiché i tassi chiave della Bce si stabilizzeranno e la concorrenza per i volumi di prestiti e depositi aumenterà», prevede Dbrs Morningstar.

Il panorama del credito titolo per titolo

Mps sale sulla notizia che l’agenzia di rating Fitch venerdì 10 novembre ha portato il rating a BB da B+ con un outlook stabile, per riflettere il successo della ristrutturazione della banca, riguadagnando la fiducia dei clienti. Il giorno dopo, invece, il presidente del gruppo Unipol, Carlo Cimbri, in un’intervista a Il Sole 24 Ore aveva detto che Bper Banca non sarà un partner per Mps. Unipol è il principale azionista di Bper con circa il 20%. Da segnalare anche che Deutsche Bank ha promosso Mps a Buy, con target price  di 4,10 euro.

La stessa Bper è al centro dell’interesse degli analisti, dopo la trimestrale. UBS ha alzato il prezzo obiettivo a 6,4 euro da 5,7 , confermando il giudizio Buy. Gli esperti dopo i conti del terzo trimestre fanno dei piccoli aggiustamenti alle stime di EPS e pongono l’accento sull’attraente valutazione. Mediobanca Securities conferma il giudizio Outperform e alza il target price a 4,9 euro da 4,2.

Stamane, invece, Unicredit ha confermato l’acquisto dell’8,9781% del capitale di Alpha Services and Holdings in Grecia da HFSF al prezzo di 1,39 Euro per azione. Il prezzo implica un premio del 9,4% rispetto al prezzo “ante annuncio” registrato sulla borsa di Atene alla chiusura del 20 ottobre 2023 e uno sconto dello 0,4% rispetto al prezzo registrato sulla borsa di Atene alla chiusura del 10 novembre 2023. La banca guidata da Andrea Orcel è sui massimi storici a 24,37 euro, registrando un progresso di oltre il 2%.

Notizie positive anche per Banco Bpm. JP Morgan ha alzato il target price da 5,10 a 6,40 euro così come Intesa Sanpaolo che ha rivisto da 5,8 a 6,4 euro il prezzo obiettivo, confermando la raccomandazione d’acquisto. Il nuovo piano industriale della banca verrà reso noto il 12 dicembre e gli esperti si aspettano che la banca “alzi la sua politica del dividendo. Le nostre stime incorporano un payout al 60-65% nei prossimi tre anni e un buyback da 200 mln da eseguirsi nel 2024. Aumentiamo le nostre stime di EPS adjusted del 2% per il 2023 e del 18% per il 2024”.

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