Banco Bpm corre dopo il piano. La banca varrà fino a dieci miliardi
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AperturaBanche Mar 12 dicembre 2023

Banco BPM corre dopo il piano Castagna: la banca arriverà a valere 10 miliardi

Il titolo passa i cinque euro. Secondo l'ad Giuseppe Castagna "c'è spazio per crescere". La capitalizzazione può arrivare a 10 miliardi Banco BPM corre dopo il piano Castagna: la banca arriverà a valere 10 miliardi
Nino Sunseri
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Nino Sunseri

Giornalista economico finanziario da oltre 50 anni, ha cominciato nel 1974 al Giornale di Sicilia. Ha lavorato rivestendo ruoli di caposervizio e inviato per il Corriere della Sera, La Repubblica e Libero.

Titolo in rialzo

Partenza positiva a Piazza Affari per il titolo Banco BPM, dopo l’approvazione Piano Strategico 2023-2026, che ha ambizione di incrementare la remunerazione per gli azionisti in maniera “molto significativa”. Il piano della banca prevede un utile netto cumulato a circa 6 miliardi di euro, remunerando gli azionisti nel periodo con 4 miliardi di euro con la distribuzione di dividendi o con acquisto di azioni sul mercato.  Una buona notizia per il titolo che ha “ancora grande spazio per la crescita” Oggi l’azione viaggia poco sopra i 5 euro .dopo aver toccato una punta superiore a 5,3 euro. Dall’inizio dell’anno l’aumento è stato del 48% e la corsa non è ancora finita.  Il valore complessivo della banca oggi è di 7,7 miliardi con le proiezioni del piano la  capitalizzazione è destinata a salire. “C’e’ spazio da recuperare” dice Castagna e questo avverrà “man mano che il mercato si convincera’ che arriveremo all’utile di 1,5 miliardi di euro”. Adottando il mutiplo molto prudenziale di sei volte  “dovremmo valere tra i 9 e i 10 mld a valore di libro”.

Utile in forte crescita

Questa forte rivalutazione è legata alla generosa politica di divdendi contenuta nel piano. Banco BPM incrementerà di tre volte l’utile netto nell’arco di piano (dai 2,1 miliardi di euro del 2019-2022 ai 6 miliardi di euro del 2023-26), incrementerà di 5 volte la remunerazione agli azionisti (da 0,7 miliardi di euro del 2019-2022 ai 4 miliardi di euro del 2023-26), mantenendo una solida posizione patrimoniale. “. “Tutto ciò porta a una remunerazione considerevole in arco di piano, che è pari a oltre il 50% dell’attuale market cap e pari a circa il 40% del tangible book value (TBV)”, ha aggiunto Castagna

Generosi dividendi

Rispetto alle novità nella remunerazione, l’AD ha spiegato che “nel 2024 sarà introdotto un acconto sul dividendo“. Inoltre, dal 2024 in poi, “la forma di remunerazione (dividendi/buyback) sarà rivalutata periodicamente”, mentre un ulteriore incremento della remunerazione degli azionisti mediante utilizzo del capitale in eccesso verrà considerato in funzione del pieno raggiungimento degli obiettivi del piano. Avremo spazio per decidere cosa fare del capitale in eccesso che avremo a fine piano”, ha concluso Castagna.

Acconto nel 2024

Nel 2024, in particolare, sarà introdotto l’acconto sul dividendo, con il pagamento di un dividendo complessivo da circa 1,3 miliardi, di cui 750 milioni sul bilancio 2023 (pari a un payout di oltre il 60%). Dal 2024 in poi, inoltre, «le modalità di remunerazione», tra dividendi cash e buyback azionario, «saranno definite anno per anno» e «un ulteriore incremento della remunerazione degli azionisti usando il capitale in eccesso» in caso di «pieno raggiungimento degli obiettivi di piano».

 

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