Siccità, tutte le misure del governo. Arrivano le multe contro gli abusi
Nasce cabina di regina che sarà guidata dal ministro delle infrastrutture, Matteo Salvini. Previsto anche un commissario straordinario Acqua potabileEntra nel vivo il piano del governo per contrastare l’emergenza idrica
Il consiglio dei ministri dà il via libera ad un decreto in sedici articoli per contrastare la siccità. A Palazzo Chigi nasce così la cabina di regina contro la crisi dell’acqua. Sarà presieduta dal ministro per le infrastrutture, il vicepremier, Matteo Salvini. Arriva anche un commissario straordinario nazionale, che resterà in carica fino al 31 dicembre 2023. Tuttavia l’incarico potrà essere prorogato di un anno per realizzare gli interventi urgenti che verranno indicati dalla stessa cabina di regia. Ma soprattutto d’ora in poi ci saranno anche multe salate per chi abusa dell’acqua pubblica.
La scommessa è il Pnrr
Il governo confida di poter sfruttare al meglio le risorse del Pnrr per contrastare l’emergenza acqua. Per questa ragione il decreto prevede un pacchetto di semplificazioni che velocizza le procedure per gli interventi sulle infrastrutture idriche. Si stabilisce anche un percorso più veloce per la creazione degli impianti di desalinizzazione. Fra le novità l’addio alla Via per le strutture con una portata inferiore ai 200 litri al secondo e l’autorizzazione unica per l’uso delle acque reflue in agricoltura.
“L’intento è promuovere la realizzazione degli interventi più urgenti e di rapida attuazione” spiega una nota del Mit. A questo punto, entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto, la cabina di regia effettuerà una ricognizione delle opere urgenti per tamponare l’emergenza siccità.
Il nodo delle risorse
Non c’è ancora l’importo che il governo ha deciso di stanziare contro la siccità. Ma il Mit ha spiegato che sarà assicurato con somme non ancora assegnate. Già in passato del resto, il ministro Salvini aveva dichiarato che l’intenzione dell’esecutivo era stanziareun miliardo di euro per gli interventi più urgenti da realizzare nei prossimi mesi.
Intanto la cabina di regia dovrà riunirsi il prima possibile per definire le opere di cui dovrà occuparsi il commissario straordinario, che sarà nominato con Dpcm, previa delibera in Consiglio dei ministri, entro dieci giorni dall’entrata in vigore del decreto. Avrà praticamente carta bianca visto che sarà dotato di contabilità speciale e sarà affiancato da una struttura di 25 persone (tra cui cinque dirigenti), oltre a cinque consulenti.
Nell’Autorità di Bacino nascono gli Osservatori
Per monitorare l’uso dell’oro blu, l’esecutivo ha deciso l’istituzione degli Osservatori distrettuali permanento sugli usi idrici che si appoggeranno all’Autorità di bacino. Inoltre è previsto un piano di sensibilizzazione della popolazione. Su questo tema saròà centreale la collaborazioen delle associazioni dei consumatori che già da tempo si occuipano del tema.
Arrivano anche le sanzioni contro gli abusi
Estrazione abusiva e utilizzo di acqua pubblica senza autorizzazione verrà punito con sanzioni pecuniarie fino a 50mila euro. C’è poi anche la sospensione da maggio a ottobre delle rate dei mutui e dei finanziamenti per i concessionari di piccole derivazioni a scopo idroelettrico
“Nessun governo aveva scelto di affrontare il problema in modo strutturale finora, noi scegliamo di farlo prima che diventi un’emergenza e lo facciamo mettendo in rete in una cabina di regia tutti i vari livelli istituzionali che si occupano di questa materia e semplificando le procedure” ha chiarito la premier Giorgia Meloni.