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AutoPrimo piano Ven 15 marzo 2024

Nozze tra Honda e Nissan sull'auto elettrica: "Così si frena l'avanzata cinese"

I colossi giapponesi uniscono le forze nel campo dei motori e del software. Si allenta il patto con Renault che guarda a Geely e Stellantis Nozze tra Honda e Nissan sull'auto elettrica: "Così si frena l'avanzata cinese" SALONE AUTO GINEVRA
Maurizio Cattaneo
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Maurizio Cattaneo

Nozze elettriche tra  Nissan e Honda. I due colossi mondiali dell’ automotive hanno infatti deciso di unire le forze nel capo delle auto “a spina”.  Confermando alcune indiscrezioni di stampa le  Case hanno dichiarato di aver firmato un “memorandum d’intesa in base al quale avvieranno uno studio di fattibilità per una partnership strategica nei settori dell’elettrificazione e dell’intelligence dei veicoli”.

Unirsi per affrontare la sfida cinese

Le due aziende nipponiche hanno motivato l’iniziativa con la “convinzione che sia “necessario unire i punti di forza per quanto riguarda le piattaforme informatiche, le componenti principali dei veicoli elettrici e altri prodotti complementari”. Ma fonti ben informate parlano di una intesa ben più articolata che prevede anche  una partnership commerciale tra le due aziende (ipotesi discussa martedì scorso dal consiglio di amministrazione della Nissan) e una collaborazione  estesa a diversi aspetti produttivi.  La Nissan in sostanza metterebbe sul tavolo uno specifico propulsore elettrico su cui basare iniziative comuni sul fronte degli acquisti, nonché una nuova piattaforma per le elettriche da progettare e sviluppare in modo congiunto. Il passo successivo sarebbe l’avvio di approvvigionamenti condivisi per le batterie e di programma di sviluppo di modelli a batteria. L’obbiettivo in sostanza è quello di unire le forze per affrontare l’invasione di auto elettriche cinesi.

Meno legami con Renault

L’intesa mostra  l’autonomia raggiunta dalla Nissan dopo il parziale disimpegno dall’alleanza con Renault. I due costruttori collaborano infatti da tempo nel campo dei veicoli elettrici, soprattutto in Europa (ad esempio la prossima Micra a batteria condividerà la stessa piattaforma della nuova Renault 5 e sarà costruita in Francia). Inoltre la Casa giapponese si è impegnata a investire fino a 600 milioni di euro in Ampere, la nuova divisione elettrica del gruppo francese. L’anno scorso però sono stati firmati nuovi accordi che hanno ridotto la portata dell’intesa.

Renault Geely e Stellantis

L’accordo che ha reso Renault e Nissan più libere di avviare partnership strategiche con altri interlocutori sta aprendo nuovi scenari. In questo senso è da leggere l’annuncio di una collaborazione tra Renault e il colosso cinese Geely nel campo dei motori tradizionali. E soprattutto le voci di un vero e proprio matrimonio tra Renault e Stellantis sulle auto a spina. Sia l’ad di Renault, De Meo che quello di Stellantis, Tavares, hanno smentito l’ipotesi di fusione, sta di fatto però che la rivoluzione elettrica impone alle Case investimenti così importanti da indurre il mercato ad una ulteriore concentrazione.

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