Riparare un'auto elettrica costa mediamente mille euro in più
Menu

QUOTIDIANO INDIPENDENTE - Fondato e diretto da MAURIZIO BELPIETRO

Home/ Apertura/Auto
AperturaAuto Mer 30 agosto 2023

Riparare un'auto elettrica costa mediamente mille euro in più

La compagnia Usa Mitchell ha analizzato migliaia di sinistri. Confermato: la vettura a spina è "roba da ricchi". Riparare un'auto elettrica costa mediamente mille euro in più COLONNINE PER LA RICARICA DELLE AUTO ELETTRICHE
Maurizio Cattaneo
di 
Maurizio Cattaneo

Le auto elettriche non solo costano mediamente il 30% in più rispetto agli stessi  modelli endotermici, ma in caso di incidente la riparazione risulta più onerosa che per un diesel o un benzina con tempi di riconsegna superiori alle vetture normali. Il dato emerge da un rapporto della compagnia assicurativa statunitenze Mitchell International.

Oltre mille euro in più

Secondo la compagnia, che ha analizzato migliaia di sinistri, le richieste di risarcimento  risultano mediamente più elevate per le auto elettriche anche di mille dollari (circa mille euro): in dettaglio nel secondo trimestre del 2023, le richieste hanno raggiunto  963 dollari in più rispetto all’endotermico negli Stati Uniti e addirittura 1.328 dollari in Canada.

Di più: la forbice aumenta ulteriormente nel caso specifico di Tesla. I proprietari americani e canadesi delle vetture di Elon Musk che hanno subito un sinistro possono arrivare a pagare 1.589 e 1.600 dollari in più sempre rispetto al pari modello endotermico.

Riconsegna con tempi più  lunghi

I veicoli elettrici generalmente hanno anche una percentuale inferiore di parti riparabili (13,49% contro 19,20%) e un tempo di riconsegna al cliente più lungo (per la riparazione occorrono mediamente 8,51 ore di lavoro contro 8,02). La situazione peggiora con i nuovi modelli con motori alloggiati tra le ruote.

Una semplice collisione laterale rischia di mandare in tilt il mezzo. La compagnia californiana nel suo dossier si chiede anche quando tempo ci vorrà per vedere allineati i livelli di risarcimento tra diesel e benzina ed elettrico. Con l’immissione sul mercato di un numero crescente di componenti – viene detto – la disparità andrà diminuendo, ma prevedere oggi quando sarà più conveniente riparare un’auto green che endotermica è impossibile.

Salvini, basta regole contro diesel e benzina

Il dossier di Mitchell International, unita ai dati Anfia sulle immatricolazioni di luglio, non fanno che ribadire quanto l’auto elettrica sia “roba da ricchi” e che la stragrande maggioranza degli italiani sia ben lontana dall’idea di acquistare un’auto a spina. Anzi, una larga fetta della popolazione ha forti difficoltà a sostituire la propria vecchia auto con una nuova, seppur endotermica. Partendo proprio da queste considerazioni il governo ha deciso di intervenire contro  il blocco dei veicoli diesel Euro 5 in Piemonte dal prossimo 15 settembre.

La questione è arrivata sul tavolo del Consiglio dei ministri, come promesso dal vicepremier, Matteo Salvini. E sono iniziati gli approfondimenti, spiega il leader leghista, per evitare «di danneggiare centinaia di migliaia di famiglie e lavoratori». Alla riunione, oltre a Salvini,  i ministri Raffaele Fitto e Gilberto Pichetto Fratin, titolari rispettivamente del Pnrr e dell’Ambiente, e i tecnici dei tre dicasteri. L’obiettivo del governo é «scongiurare un provvedimento ritenuto l’ennesima forzatura europea a proposito di soluzioni green, una scelta che non migliorerà l’ambiente ma causerà grossi problemi a centinaia di migliaia di famiglie e lavoratori». Il rischio però è di incorrere in una molta di  centinaia di milioni di euro dall’Europa. Ma il governo intende andare avanti.

Condividi articolo