Mps, Lovaglio punta al miliardo di utile. Ipotesi dividendo
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AperturaBanche Ven 04 agosto 2023

Mps, Lovaglio punta al miliardo di utile: "Banca più semplice e chiara" Ipotesi dividendo per il 2024

Luigi Lovaglio, amministratore delegato di Banca Monte dei Paschi di Siena, è soddisfatto dei conti del primo semestre. Mps, Lovaglio punta al miliardo di utile: "Banca più semplice e chiara" Ipotesi dividendo per il 2024
Redazione Verità&Affari
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“Siamo molto oltre il turning point per essere una banca più semplice e chiara, avendo raggiunto risultati davvero positivi nel primo semestre del 2023. Siamo sulla buona strada per raggiungere 1 miliardo di euro di utile netto entro la fine anno”. Luigi Lovaglio, amministratore delegato di Banca Monte dei Paschi di Siena, è soddisfatto.

I conti del semestre

Il primo semestre si è chiuso con ricavi complessivi per 1.851 milioni di euro, in aumento del 19,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il margine di interesse è risultato pari a 1.083 milioni di euro, in crescita rispetto allo stesso periodo del 2022 (+64,4%). Una crescita guidata prevalentemente dal maggior contributo del comparto commerciale, che ha beneficiato di maggiori interessi attivi sugli impieghi, generati dall’aumento dei tassi di interesse, solo in parte compensati dai maggiori interessi passivi sulla raccolta; dalla maggiore contribuzione del portafoglio titoli, in conseguenza di maggiori rendimenti. Le commissioni nette al 30 giugno 2023, pari a 670 mln di euro, mostrano una dinamica differenziata fra le varie componenti.

Risultato? L’utile di periodo di pertinenza della capogruppo ammonta a 619 milioni di euro al 30 giugno 2023, circa dodici volte il risultato netto conseguito nel primo semestre del 2022 pari a 53 milioni di euro. L’utile del secondo trimestre (pari a 383 milioni di euro) risulta in crescita del 62,6% rispetto a quello contabilizzato nel trimestre precedente. “Il CET1 ratio al 15,9% è una conferma della capacità della banca di generare capitale in maniera organica e pensiamo che sia possibile anticipare la distribuzione dei dividendi con i profitti del 2024“, ha aggiunto Lovaglio.

Le previsioni

Analizzando l’outlook, l’ad ha poi affermato che “i risultati del primo semestre ci danno confort per una guidance dell’NII superiore a 2,1 miliardi di euro, mentre le commissioni saranno superiori a 1,3 miliardi grazie alla resilienza sulle commissioni bancarie e sviluppi positivi su wealth management. I costi saranno inferiori a 1,85 miliardi di euro, nonostante la pressione dell’inflazione. Siamo quindi sulla buona strada per superare il target di 1 miliardo di euro di utile netto nell’intero anno, in anticipo rispetto ai target del piano industriale“.

I volumi di raccolta complessiva di Mps sono risultati pari a 178,8 miliardi di euro, evidenziando una crescita di 1 miliardo di euro rispetto al 31 marzo 2023 principalmente sulla raccolta indiretta (+0,9 miliardi di euro). Sostanzialmente stabile la raccolta diretta (+0,1 miliardi di euro). Al 30 giugno 2023 i finanziamenti clientela si sono attestati a 76,1 miliardi di euro, in flessione rispetto al 31 marzo 2023 (-1,7 miliardi di euro), soprattutto sui mutui (-0,9 miliardi di euro), che scontano le consistenti scadenze della fine del semestre e il rallentamento della domanda di mutui residenziali legato all’aumentato livello dei tassi.

I finanziamenti clientela deteriorati pro-forma in termini di esposizione netta si sono attestati a 1,6 miliardi di euro, sugli stessi livelli registrati al 31 marzo 2023 e in riduzione rispetto al valore del 31 dicembre 2022. Al 30 giugno 2023 la percentuale pro-forma di copertura dei crediti deteriorati è pari al 49,8%, in aumento rispetto al 31 dicembre 2022 (48,1%), con una copertura delle sofferenze del 65,2%, delle inadempienze probabili del 41,5% e dei finanziamenti scaduti deteriorati del 21,8%.

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