La Borsa Milano chiude in rialzo in scia al resto d'Europa
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BorsaIn evidenza Mar 14 novembre 2023

L'inflazione Usa si placa. Corrono le Borse. Piazza Affari +1,45%

Piazza Affari ha terminato a +1,45%, ai massimi da fine luglio. A spingere i mercati lìinflazione Usa risultata inferiore alle aspettative L'inflazione Usa si placa. Corrono le Borse. Piazza Affari +1,45%
Emanuele Bonora
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Emanuele Bonora

Giornalista de La Verità, esperto di nuovi media. Responsabile dell'edizione online del quotidiano e delle strategie digitali.

Le Borse europee plaudono all’inflazione americana che a ottobre si è attestata inferiore alle attese, rafforzando le aspettative di un primo taglio dei tassi d’interesse da parte della Fed addirittura già a marzo. Così il Ftse Mib di Milano ha terminato a +1,45%, ai massimi da fine luglio.

Pil dell’Eurozona -0,1%

Nel Vecchio Continente i dati macro diffusi in giornata vanno in direzioni discordanti sulla tenuta dell’economia, dopo che la scorsa settimana la numero uno della Bce, Christine Lagarde, ha smorzato le speranze di coloro che già scommettevano su una discesa dei tassi, dicendosi convinta che il mantenimento dei livelli attuali «abbastanza a lungo» riuscirà a controllare l’inflazione. Il Pil dell’Eurozona ha segnato un -0,1% nel terzo trimestre e il numero di occupati è salito dello 0,3% rispetto ai tre mesi precedenti (+1,4% su base annuale), mentre in Germania l’indice Zew, che misura le aspettative degli investitori tedeschi, è balzato da -1,1 a 9,8 punti a novembre. Giornata positiva per quasi tutti i comparti a livello continentale. Si distinguono in particolare materie prime (con il sottoindice Stoxx 600 di settore a +3,9%) e vendite al dettaglio (+2,7%); fiacche energia (-0,2%) e telecomunicazioni (-0,1%).

Diasorin +6,5%.

Il Tribunale di Milano ha assolto oggi “perché il fatto non sussiste” l’AD Carlo Rosa e il presidente dell’ospedale San Matteo di Pavia Alessandro Venturi dall’imputazione di insider trading.

MPS +5%,

sui massimi da un anno.

Unicredit -0,2%,

dopo aver toccato nuovi massimi pluriennali.

A2A

+3,5%, ha annunciato la revisione al rialzo delle previsioni dell’Ebitda e del risultato netto per il 2023. I primi nove mesi dell’anno si sono chiusi con 1,35 miliardi di euro di Ebitda, +19% anno su anno.

Amplifon +5%. Moncler +4%.

Erg

+6%, ha chiuso i primi nove mesi del 2023 con un mol consolidato pari a 365 milioni di euro, in contrazione rispetto ai 390 milioni nei primi nove mesi 2022. E’ stato rivisto leggermente al rialzo l’intervallo atteso per il margine operativo lordo ora compreso tra 490 e 520 milioni (in precedenza 480-520 milioni) mentre è confermata “l’indicazione su investimenti, attesi tra 500 e 600 milioni di euro, indebitamento finanziario netto, tra i 1.400 e i 1.500 milioni, invariato nonostante gli esborsi previsti per il programma di buyback”.

Leonardo

-3%, peggior blue chip.

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