Piazza Affari in calo. La vittoria di Trump rilancia il dollaro
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BorsaIn evidenza Mar 16 gennaio 2024

Piazza Affari in calo Dollaro ok dopo vittoria Trump

Occhi puntati su Davos dove domani è attesa la numero uno della Bce Christine Lagarde. A Milano vendite sui bancari Piazza Affari in calo Dollaro ok dopo vittoria Trump
Redazione Verità&Affari
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Redazione Verità&Affari

Partenza in ribasso per Piazza Affari, con l’indice Ftse Mib che nelle prime battute segna un calo dello 0,5%. Milano è allineata ai principali mercati europei, con il Cac40 di Parigi che cede lo 0,4% e il Dax di Francoforte in flessione dello 0,6%. Con le tensioni geopolitiche che gettano ombre cupe sulla crescita economica globale, l’attenzione degli investitori è rivolta a Davos, dove si aspettano indicazioni sulle prossime mosse in materia di politica monetaria dagli interventi dei governatori. Per domani è attesa la numero uno della Bce, Christine Lagarde.

Male i bancari e Stellantis

Sul listino milanese pesano le vendite sui bancari, con Banco Bpm maglia nera che cede il 2,95%. Male anche FinecoBank (-1,68%) e Bper Banca (-1,58%). Tra i titoli peggiori da segnale anche Stellantis, che cede oltre il 2%. Tra i pochi segni pochi segni positivi, Campari sale dello 0,65%.

Azioni&Bond

Marco Piersimoni Senior Investment Manager di Pictet Asset Management non si azzarda in previsioni alla virgola sull’andamento dell’inflazione nel 2024, ma un quadro di massima la fornisce: ”Diverse sono le combinazioni possibili, ma è lecito ipotizzare che non ci saranno grandi movimenti dell’inflazione come quelli appena visti (dallo 0 al 10% e ritorno)”. Nella nota stampa diffusa ieri, la casa d’investimento elvetica afferma che l’ipotesi di un atterraggio morbido dell’economia è “pienamente prezzato dai mercati finanziari”, mentre gli effetti di lungo periodo “della gigantesca restrizione monetaria dei trimestri passati”, potrebbero manifestarsi nei prossimi mesi. Piersimoni avverte che in caso di rallentamento, anche non rilevante, della crescita, “i mercati potrebbero riconsiderare la probabilità di recessione, con perdite consistenti sulle Borse”. Per mettersi al riparo da questa ipotesi è importante prepararsi con un corretto equilibrio del portafoglio. Infatti “le eventuali perdite sul fronte azionario sarebbero accompagnate da guadagni importanti sui bond governativi, con un ritorno a una correlazione più normale rispetto al 2022-2023”.

Il dollaro si apprezza su dollaro a 1,091.

In Iowa, nella prima tappa delle elezioni per la scelta del candidato repubblicano alle presidenziali, Donald Trump ha staccato tutti con un margine mai visto nelle primarie repubblicane. A conteggio schede quasi ultimato, all’ex presidente vanno il 51% dei voti, pari a venti delegati su quaranta. Al secondo posto, a sorpresa, Ron DeSantis con il 21%. Terza classificata Nikki Haley con il 19%. Le primarie si spostano dall’Iowa alla costa Est, nel New Hampshire.

Risale il prezzo del gas naturale scambiato ad Amsterdam a 30,055 euro al megawattora (+0,44%), quando ieri è sceso sotto la soglia dei 30 euro al megawattora, ai minimi da inizio agosto 2023.

In lieve rialzo il petrolio con il Brent marzo scambiato a 78,27 dollari al barile (+0,15%) e il Wti febbraio a 72,55 dollari (+0,14%).

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