Scandalo criptovalute Ftx, i dirigenti si dichiarano colpevoli dei reati
Due dirigenti dell'exchange di criptovalute Ftx, al centro di uno dei maggiori scandali finanziari nella storia degli Stati Uniti.Lo scandalo Ftx
Due dirigenti dell’exchange di criptovalute Ftx, al centro di uno dei maggiori scandali finanziari nella storia degli Stati Uniti, si sono dichiarati colpevoli dei reati loro contestati dalle autorità federali statunitensi. Il giudice Damian Williams, della corte distrettuale meridionale di New York, ha dichiarato che sia Caroline Ellison, ex amministratrice delegata della società consociata Alameda Research, che Gary Wang, co-fondatore di Ftx assieme a Sam Bankman-Fried, hanno ammesso il loro ruolo nel collasso della società e nella dilapidazione di decine di miliardi di dollari degli investitori.
Ellison, compagna di Bankman-Fried, è a sua volta al centro dello scandalo, sia per aver candidamente ammesso di aver perso centinaia di milioni di dollari dei clienti in scommesse sul mercato delle criptovalute, sia perché la società da lei diretta, Alameda, ha fatto da recipiente al denaro sottratto dai depositi dei clienti di Ftx, sia per aver utilizzato Ftx come collaterale per prestiti a proprio beneficio. Wang, invece, avrebbe personalmente creato codici software utilizzati per reindirizzare i fondi degli investitori verso il bilancio di Alameda.
Bankman-Fried, fondatore di Ftx, la piattaforma per lo scambio di criptovalute recentemente collassata a seguito di uno scandalo multimiliardario di appropriazione indebita dei fondi dei clienti, è stato consegnato ieri agli agenti del Federal Bureau of Investigation. Lo ha confermato un funzionario dell’ufficio del procuratore generale delle Bahamas. Un giudice a Nassau aveva approvato ieri il trasferimento di Bankman-Fried negli Usa, dove è accusato di frode, riciclaggio di denaro e numerose violazioni delle norme finanziaria. Il fondatore di Ftx è stato arrestato a Nassau lo scorso 12 dicembre: inizialmente i suoi avvocati hanno tentato di allungare i tempi processuali, per poi annunciare che l’imprenditore ha deciso di accettare l’estradizione.