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Cronaca Gio 15 dicembre 2022

Dalla Lombardia alla Campania, Italia a rischio stop per lo sciopero di Cgil e Uil

Sono undici le regioni a rischio stop per lo sciopero generale contro la manovra indetto per le prossime ore da Cgil e Uil Dalla Lombardia alla Campania, Italia a rischio stop per lo sciopero di Cgil e Uil SCIOPERO GENERALE CGIL LA PUGLIA IN PIAZZA CONTRO UNA LEGGE DI BILANCIO SBAGLIATA BANDIERE
Redazione Verità&Affari
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Redazione Verità&Affari

Si fermano undici regioni

Lombardia, Lazio, Campania, Emilia Romagna, Toscana, Liguria, Sardegna, Alto Adige, Basilicata, Friuli e Molise. Sono undici le regioni a rischio stop per lo sciopero generale contro la manovra indetto per le prossime ore da Cgil e Uil. A risentirne saranno soprattutto i trasporti, con il fermo di autobus, metro e treni che rischia di mandare in tilt le grandi città. Manifestazioni sono previste soprattutto a Roma, ma anche Milano e Napoli che vivranno ore caotiche a causa delle proteste organizzate dai sindacati. Non ci sta invece la Cisl che considera lo sciopero profondamente “sbagliato”. “Sulla manovra – evidenzia il segretario generale Luigi Sbarra – non si può dire, se non in malafede, che non c’è nulla di positivo. E quando si agita troppo lo sciopero lo si trasforma in un rito che non produce risultati, ma scarica il peso sulle spalle dei lavoratori e trasferisce il conflitto nelle aziende”. Ovviamente è assolutamente di avviso contrario la Cgil di Maurizio Landini che mette invece in risalto i risultati ottenuti dopo lo sciopero con il Governo Draghi che secondo l’ex numero uno della Fiom aveva portato alla tassazione degli extraprofitti e alla riduzione del cuneo contributivo”

Ma cosa chiedono Cgil e Uil? Tra le altre cose la decontribuzione al 5% per i salari fino a 35 mila euro, dicono no alla  flat tax, sì alla tassazione degli extraprofitti per un contributo straordinario di solidarietà e vogliono la rivalutazione delle pensioni.

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