Zelensky senza armi richiama l'Italia. La Nato studia lo scudo aereo
Il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky chiede una maggiore difesa aerea, ma anche la necessità di ricevere più armi.L’Ucraina chiede armi
“Ci aspettiamo passi importanti dall’Italia e dalla Francia”. Il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky intervenendo all’assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa si riferisce alla difesa aerea, ma anche alla necessità di ricevere più armi. “Sinceramente abbiamo il 10% di quanto ci serve per difenderci”, ha spiegato, tornando a sollevare la paura di un attacco nucleare.
“Il rischio che la Russia utilizzi armi nucleari dipenda direttamente da quanto saranno resilienti i partner occidentali dell’Ucraina di fronte al ricatto di Putin e se riceverà un avvertimento su una risposta forte – ha detto Zelensky -. Il rischio c’è. Ma l’Europa nel suo complesso non può assolutamente influenzare questo rischio con la sua posizione, non deve farsi ricattare”.
Nel frattempo, i ministri della Difesa di 14 paesi Nato e della Finlandia si sono riuniti a Bruxelles per firmare una lettera di intenti per lo sviluppo di una “iniziativa per uno scudo aereo europeo”. L’iniziativa mira a creare un sistema europeo di difesa aerea e missilistica attraverso l’acquisizione comune di apparecchiature di difesa aerea e missili da parte delle nazioni europee, con l’obiettivo di rafforzare la difesa aerea e missilistica integrata della Nato. Fra i paesi partecipanti all’iniziativa non ci sono, però, nè l’Italia, né la Francia e la Spagna.