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DigitalePrimo piano Gio 14 settembre 2023

Intelligenza artificiale, Intesa Sanpaolo la banca che la usa di più

Secondo una ricerca di Excellence Consulting. Alle sue spalle ci sono Unicredit, Bnaco Bpm, Bper e Montepaschi. Intelligenza artificiale, Intesa Sanpaolo la banca che la usa di più Intelligenza artificiale
Redazione Verità&Affari
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Intelligenza artificiale, Intesa Sanpaolo la banca che la usa di più

Tra le prime cinque banche italiane per raccolta, Intesa Sanpaolo è quella che negli ultimi tre anni ha comunicato più spesso sui temi di AI, seguita da UniCredit, Banco BPM, BPER Banca e MPS. Gli ambiti di applicazione in molti casi sono programmatici, con prime sperimentazioni in avvio. Intanto il tempo stringe e a dicembre sarà pubblicato in Gazzetta europea l’AI Act comunitario, che norma l’utilizzo dell’AI, cui anche le banche dovranno adeguarsi. È quanto emerge da una ricerca di Excellence Consulting che, con l’ausilio di Dataskills, società del Gruppo Excellence specializzata in data science e analytics, ha analizzato 2.000 edizioni e circa 10.000 articoli pubblicati dal luglio 2020 al 30 giugno 2023 sui principali quotidiani italiani, utilizzando parole chiave legate all’Artificial Intelligence in generale e nello specifico nel banking.

Dopo l’Esg ora è scoccata l’ora dell’AI

L’analisi è stata realizzata con l’impiego di strumenti di webscraping e soluzioni di Natural Language Processing. La ricerca quantitativa è integrata da una qualitativa effettuata tramite desk analysis su comunicati stampa, bilanci, piani industriali e dichiarazioni del top management. Nel perimetro di articoli censiti (480 con citazioni di Artificial Intelligence nel banking), il 23% (112) è riferito alle prime cinque banche italiane, di cui il 15% a Intesa Sanpaolo. Rispetto al numero di citazioni totali delle banche, quelle legate all’AI risultano contenute: 2,4% è il peso degli articoli di Intesa Sanpaolo che trattano di AI rispetto alla totalità di menzioni della banca nel periodo considerato (76 articoli su 3.139), 0,9% per Unicredit (25 articoli su 2.729), 0,5% per BPER (5 articoli su 1.032), 0,3% per BPM (4 articoli su 1.281) e MPS (2 articoli su 750).

Dopo gli ultimi tre anni in cui l’ESG è stato il grande elemento di novità (83 articoli a trimestre in media), è bastato il lancio di ChatGPT per portare la rilevanza dell’AI ai livelli di quella del tema ESG (73 articoli relativi all’AI nel banking nel Q2-2023 vs 71 per l’ESG nel banking). L’analisi rileva che i topic maggiormente associati all’AI sono Customer Experience (61 articoli), Cybersecurity (55 articoli), Credit Scoring (31 articoli), Procurement (30 articoli) e Chatbot (30 articoli). Nel periodo (Q3-2020 – Q2-2023) i medesimi topic mostrano un andamento costante, ad eccezione del tema del Chatbot che è emerso con forza a partire dal Q2-2023 (lancio ChatGPT in Italia) passando da una media di 1,5 articoli per quarter fino al Q1 2023 a 13 citazioni nel Q2-2023.

Le banche stanno ampliando gli ambiti di applicazione dell’AI Innovation

Quelli indagati nella ricerca qualitativa sono l’evoluzione del modello di servizio (evoluzione della Customer Experience e ottimizzazione delle campagne commerciali), l’evoluzione dell’offerta (studio e sviluppo dell’offerta della banca, ottimizzazione dei processi interni), l’ottimizzazione dei processi interni e la governance e gestione rischi. Nello specifico Intesa Sanpaolo risulta applicare soluzioni di AI in tutte le aree indagate, Unicredit e BPM in 3 su 4, seppur UniCredit in Italia solo 2 su 4, BPER solo in una mentre Monte dei Paschi di Siena non fa alcun riferimento all’uso dell’AI all’interno del piano industriale in corso. Intanto la proposta di regolamento che normerà l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale a livello europeo (AI ACT) è stata approvata in Commissione Parlamentare EU a maggio 2023 e deliberata al Parlamento europeo il 14 giugno 2023.

La pubblicazione in Gazzetta Europea è prevista per dicembre 2023. L’entrata in vigore della normativa comporterà per le banche l’adeguamento dei processi per poter proseguire nell’adozione delle soluzioni di AI. Il tema dell’AI ACT è rimasto marginale sui media analizzati (1,6 articoli in media dal Q3-2020 al Q1-2023) fino al Q2-2023 quando, a valle dell’approvazione in Parlamento europeo, si registrano 31 articoli in soli tre mesi (Q2 2023).

Il tema risulta particolarmente attenzionato nel settore bancario: un terzo delle pubblicazioni relative all’AI ACT (10 su 31) sono infatti correlate al mondo delle banche, e il 14% degli articoli relativi all’AI nel banking nel Q2-2023 (73) sono relativi all’AI ACT (10) (vs lo 0,2% di media d’ incidenza dei quarter precedenti). “Dall’analisi testuale degli articoli che trattano di Intelligenza Artificiale – spiega Maurizio Primanni, ceo Excellence Consulting – emerge chiaro come questa si affermerà nel futuro come uno dei macrotrend di evoluzione dei modelli di business nel mondo finanziario, al pari di quanto è stato negli ultimi cinque anni la digital transformation e in epoca più recente la transizione ESG. Le parole maggiormente associate all’AI sono in generale “ricerca”, “sviluppo” e “tecnologia”, tra quelle presenti negli articoli che trattano di Intelligenza Artificiale nel banking, emergono anche “digitale”, “crescita” e “servizi”, che suggeriscono la chiave di lettura con cui viene trattato il tema dalle banche, ovvero l’AI come strumento per rilanciare la crescita o sviluppare nuovi servizi. Il tema dell’AI sta diventando pervasivo come quello dell’ESG, anche se in entrambi gli ambiti credo siamo solo all’inizio di un percorso che ci interesserà per molti anni a venire.”

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