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AperturaEconomia Mer 30 agosto 2023

Ambiente, la Gran Bretagna abbandona la direttiva europea per costruire 100 mila nuove abitazioni

Il primo ministro inglese Sunak dice addio ai vincoli imposti da Bruxelles per poter costruire 100 mila nuove abitazioni. Ambiente, la Gran Bretagna abbandona la direttiva europea per costruire 100 mila nuove abitazioni
Mikol Belluzzi
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Mikol Belluzzi

Ambiente, la Gran Bretagna abbandona la direttiva europea

La Gran Bretagna fa un passo indietro sull’ambiente, un tema tanto caro all’Unione europea. Il governo britannico, infatti, ha intenzione di rinunciare al vincolo ambientale ereditato da Bruxelles per lottare contro l’inquinamento delle acque, per accelerare la costruzione di alloggi. La marcia indietro di Londra permetterà la costruzione di 100 mila unità abitative entro il 2030.

“Queste norme provenienti da Bruxelles impediscono la creazione di nuove abitazioni, privando la popolazione del controllo su cosa e quando si costruisce”, ha detto il governo. “Voglio vedere costruite più case. Ma a volte le leggi europee che abbiamo ereditato sono un ostacolo. Non è giusto”, ha aggiunto il primo ministro Rishi Sunak.

Per il premier inglese gli scarichi inquinanti nei fiumi sono “un vero problema, ma il contributo delle nuove abitazioni (a questi scarichi) è molto basso”. Comunque Londra vuole stanziare 280 milioni di sterline (oltre 326 milioni di euro) per compensare l’emissione di scarichi indotta dalla costruzione di queste nuove unità abitative.

Nuove abitazioni per le nuove generazioni

Le nuove case sono necessarie per dare un tetto ai giovani acquirenti e fornirà una spinta di 18 miliardi di sterline all’economia inglese, creando decine di migliaia di posti di lavoro. Il premier ha sottolineato che il passo indietro è possibile perché “si tratta di una vecchia sentenza dell’Ue sproporzionata e mal mirata che bloccava queste case. Per fortuna ora possiamo invertire questa tendenza, e insieme a ciò stiamo investendo centinaia di milioni di sterline per continuare a proteggere e migliorare il nostro prezioso ambiente naturale”.

Sunak, infatti, ha detto di voler raggiungere Net Zero, ma lo vuole fare in un modo che non colpisca gli inglesi in difficoltà. “Ovviamente vogliamo arrivare a Net Zero, ma vogliamo solo farlo in modo proporzionato e pragmatico che non gravi inutilmente sulle famiglie e sulle famiglie. Abbiamo una comprovata esperienza nell’affrontare i cambiamenti climatici, abbiamo ridotto le nostre emissioni più velocemente di qualsiasi altro paese sviluppato”.

Una questione che divide i Tories

La realizzazione di nuove case è stata una questione difficile per i Tories, con profonde divisioni tra i tradizionali parlamentari della contea – che spesso sostengono rigide regole di pianificazione – e quelli che rappresentano i seggi del Red Wall – che tendono a sostenere la loro costruzione.

La decisione, che sarà messa al voto in Parlamento, è stata accolta molto male dagli ambientalisti, mentre il presidente di Home Builders Federation Stewart Baseley ha detto che si tratta di “buone notizie necessarie per le aziende minacciate di fallire”.

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