Usa: calo inatteso delle offerte di lavoro, crolla la fiducia dei consumatori
Brutte sorprese dai dati americani: brusco calo dei nuovi lavori in luglio, l'indice di fiducia è in forte calo in agostoBrutte sorprese dai dati Usa sull’andamento dell’economia. Il numero di offerte di lavoro negli Stati Uniti è sceso a 8,8 milioni nell’ultimo giorno lavorativo di luglio 2023, in calo dai 9,2 milioni del mese precedente e inferiore ai 9,5 milioni attesi dagli analisti. È quanto rilevato dal Report Jolts dell’U.S. Bureau of Labor Statistics americano, che misura le posizioni di lavoro aperte (Job Openings) e altre metriche del mercato del lavoro.
Brusco calo nei servizi
Nel mese sono diminuite le offerte di lavoro nei servizi professionali e alle imprese (-198.000); assistenza sanitaria e sociale (-130.000); governo statale e locale, esclusa l’istruzione (-67.000); istruzione statale e locale (-62.000); e governo federale (-27.000). Al contrario, le offerte di lavoro sono aumentate nel settore dell’informazione (+101.000) e nei trasporti, magazzinaggio e servizi pubblici (+75.000).
Nel corso del mese, il numero di assunzioni e le uscite totali è variato poco, attestandosi rispettivamente a 5,8 milioni e 5,5 milioni. All’interno delle uscite, sono diminuite le cessazioni (3,5 milioni), mentre sono variati poco i licenziamenti e le dimissioni (1,6 milioni).
Crolla la fiducia
Calo oltre le attese anche della fiducia dei consumatori americani. Il sondaggio del Conference Board degli Stati Uniti sul sentiment dei consumatori ha segnalato un calo dell’indice a 106,1 punti nel mese di agosto 2023 rispetto ai 114 punti del mese di luglio (dato rivisto da 117 punti) e contro attese di 116 punti del consensus.
Nello stesso periodo l’indice sulla situazione presente si porta a 144,8 punti da 153 precedenti, mentre l’indice sulle attese è sceso a 80,2 punti da 88 punti.
Preoccupano i prezzi
“La fiducia dei consumatori è crollata nell’agosto 2023, cancellando gli aumenti consecutivi di giugno e luglio – ha affermato Dana Peterson, capo economista del Conference Board – I dati deludenti di agosto riflettono cali sia delle condizioni attuali che degli indici delle aspettative. Le risposte alle domande hanno mostrato che i consumatori erano ancora una volta preoccupati per l’aumento dei prezzi in generale, e per i generi alimentari e la benzina in particolare”.
“Il calo della fiducia dei consumatori è stato evidente in tutte le fasce d’età, e soprattutto tra i consumatori con un reddito familiare pari o superiore a 100.000 dollari, così come tra quelli che guadagnano meno di 50.000 dollari. La fiducia è rimasta relativamente stabile per i consumatori con redditi compresi tra 50.000 e 99.999 dollari”, ha aggiunto.
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