Porsche entra in borsa e punta a un'Ipo di 75 miliardi
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Economia Lun 19 settembre 2022

Porsche entra in borsa e punta a un'Ipo di 75 miliardi. Può essere fra le più grandi sempre

Dal 29 settembre Porsche sarà quotata in borsa. L’annuncio è stato dato dopo il consiglio di amministrazione del 18 settembre Porsche entra in borsa e punta a un'Ipo di 75 miliardi. Può essere fra le più grandi sempre Oliver Blume, CEO Porsche AG
Marco Vassallo
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Marco Vassallo

Porsche entra in borsa il 29 settembre

Dal 29 settembre Porsche sarà quotata in borsa. L’annuncio è stato dato dopo il consiglio di amministrazione del 18 settembre. La Volkswagen ha rotto gli indugi, dovuti alla situazione economica del momento e alla crisi energetica. Offrirà, dal 20 settembre, 113.875.000 milioni di azioni a un prezzo compreso tra 76,50 euro (76,6 dollari) e 82,50 euro, puntando a una valutazione di 75 miliardi. È la seconda più grande offerta pubblica della storia della Germania. E a livello di prezzo superiore si tratterebbe della terza IPO mai lanciata in Europa.

Azioni ed investitori

Volkswagen continuerà a mantenere la maggioranza della sua filiale. Nell’ambito della quotazione, 911 milioni di azioni Porsche saranno divise in 455,5 milioni di azioni privilegiate e 455,5 milioni di azioni ordinarie. Fino a 113.875.000 di azioni privilegiate, senza diritto di voto, saranno collocate presso gli investitori nel corso dell’offerta. E la maggior parte, si stima, non sarà probabilmente destinata ai piccoli, ma ai grandi investitori istituzionali. Secondo Volkswagen, il Qatar (terzo maggiore azionista del gruppo) vuole acquistare poco meno del cinque per cento. Ha specificato l’azienda tedesca: “I fondi sovrani di Qatar, Abu Dhabi e Norvegia, nonché la società di fondi comuni di investimento T. Rowe Price, sottoscriveranno azioni privilegiate per un valore di 3,68 miliardi di euro, al prezzo più alto della forchetta – ha affermato Volkswagen.

Nuovo corso

Nonostante sia stato l’ex capo di Volkswagen Herbert Diess ad annunciare i piani, sarà il suo successore, Oliver Blume, a supervisionare il lancio. Blume, che ha assunto la guida dell’azienda all’inizio di questo mese, vuole espandere ulteriormente la produzione di veicoli elettrici di Volkswagen e di ridurre il consiglio di amministrazione dell’azienda dagli attuali 12 membri a nove.

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