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EconomiaPrimo piano Lun 17 aprile 2023

Salone del Mobile al via a Milano con Meloni e la Regina d'Olanda

Il .Salone del Mobile è uno degli appuntamenti più importanti a livello mondiale per un settore che vale quasi 50 miliardi di euro Salone del Mobile al via a Milano con Meloni e la Regina d'Olanda SALONE DEL MOBILE 2021 FIERA SETTORE CASA ARREDAMENTO MOBILI
Maurizio Cattaneo
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Maurizio Cattaneo

Salone del Mobile al via a Milano con Meloni

Quasi 2mila espositori di cui oltre un terzo stranieri e una previsione di 300mila visitatori provenienti da 188 Paesi.  Il Salone del Mobile che si apre domani a Milano, alla presenza del premier Giorgia Meloni e della Regina d’Olanda, si conferma come palcoscenico internazionale del made in Italy e appuntamento obbligato per gli addetti ai lavori. Una vetrina per un settore, quello del legno e dell’arredo, che conta in Italia  57mila imprese,  impiega circa 300mila persone, e muove 40 miliardi di euro di giro d’affari.

Una edizione, quella di quest’anno che parte con forti aspettative visto anche il ritorno in forze da parte della Cina, la cui presenza risulta seconda solo all’Italia. Ma subito dopo il Dragone, ci sono Paesi come Brasile e Stati Uniti, mercati immensi e sempre più strategici per l’offerta tricolore. Manca ovviamente la Russia, ma, viene sottolineato dagli organizzatori, si tratta di una assenza che non fa male visto che come numero di visitatori Mosca è soltanto al diciannovesimo posto.

Gli eventi in tutta la città

Oltre al premier, Meloni, durante la sei giorni fieristica è prevista la presenza dell’intero governo: dai due ministri e vicepremier Salvini e Tajani, al  ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, sino a quelli del  Turismo Daniela Santanchè, dell’Istruzione Giuseppe Valditara, delle Imprese e Made in Italy Adolfo Urso, dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin e all’Università e Ricerca Anna Maria Bernini.

Una kermess articolata, quella meneghina, che vede accanto al Salone del mobile, anche  il Salone  del complemento d’arredo, Workplace3.0, S.Project, e Salone Satellite. E il grande ritorno di Euroluce, che dopo quattro anni di assenza si presenta con una filosofia espositiva particolarmente innovativa. E che vale, per Milano, oltre 200 milioni di euro. Discorso a parte il Fuorisalone design week che vede decine di eventi in città (party, feste più o meno segrete, appuntamenti culturali).

Fuorisalone

Tante le case di moda e i brand che apriranno le porte delle loro boutique o di alcuni degli spazi più suggestivi della città per far scoprire al pubblico i propri progetti speciali.  Giorgio Armani spalaca Palazzo Orsini, sede storica dell’azienda, per presentare le novità della collezione Armani Casa.

Louis Vuitton si presenta con due progetti: il classico baule in tela con  19 contenitori in pelle sarà  disponibile in un’edizione limitata di 40 pezzi. Caovilla dal canto suo  celebra con una mostra il 50° anniversario del sandalo Cleo.

E ancora Missoni presenta la nuova collezione Missoni Home. Così come faranno Dolce e Gabbana e Versace. Jimmy Choo invece con Venini, promettono di aver reinventato l’iconico elemento “Poliedro” soffiato in vetro di Murano. Ma praticamente tutte le griffe più importanti hanno organizzato eventi per un comparto, quelle dell’arredo casa, che pesa sempre più nei bilanci.

Il design italiano

Uno dei perni del  Salone del Mobile è la Design week. Il settore italiano del design conta 36 mila operatori, articolati tra 20.320 liberi professionisti e lavoratori autonomi e 15.986 imprese, che hanno generato nel 2021 un valore aggiunto pari a 2,94 miliardi con 63 mila occupati. È quanto emerge dal rapporto Deloitte.

Il  territorio lombardo raccoglie il 29,4% delle imprese italiane (due terzi dei quali fatto di liberi professionisti e lavoratori autonomi), il 32,5% del valore aggiunto e il 28,5% dell’occupazione complessiva. In particolare, a Milano è concentrato il 14,3% delle imprese (con una presenza molto elevata di liberi professionisti e lavoratori autonomi, quasi il 65% del totale), il 18,4% del valore aggiunto prodotto e il 14,2% dell’occupazione nazionale. Le imprese operano per il 32,8% all’estero, 24,2% extra EU, per il 44,8% su scala nazionale, mentre per il 22,4% su scala locale.

Il futuro

Il Salone del Mobile celebra un settore in forte crescita che non ha sofferto per la pandemia ed ha avuto una accelerazione record anche grazie alle norme sul 110% che hanno visto in Italia la ripresa dell’edilizia. Nel mondo l’abitazione è sempre più considerata un bene rifugio con ciò che di positivo ne consegue sull’arredamento.

In realtà anche il settore legno ha dovuto fare i conti con l’aumento delle tariffe, delle materie prime e ora del carovita, inoltre il blocco degli incentivi all’edilizia non potrà non avere ricadute. Federlegno Arredo da tempo pone l’indice anche  sul tema della fiscalità. Al di là degli affari e della festa sono queste le domande che gli operatori porranno al governo.

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